Le nuove misure anti Covid

Nuovo decreto Covid spostamenti Regioni: ecco le date importanti

Oggi il nuovo Dpcm che segnerà scadenze e provvedimenti per il contenimento dei contagi. Quando e come potrebbero riaprire cinema, teatri e altre attività

Nuovo decreto Covid spostamenti Regioni: ecco le date importanti

Sono tre le date da segnare sul calendario: 25 febbraio, 5 marzo e 6 aprile. Sono quelle in cui potrebbero cambiare le norme sulle restrizioni e, soprattutto nell’ultimo caso, potrebbero segnare la ripresa di alcune attività importanti chiuse da tempo, come cinema, teatri e palestre.

Le Regioni, nell’incontro di ieri in serata con il ministro per gli Affari regionali, Maria Stella Gelmini, hanno presentato un piano di richieste in 6 punti. Ma sarà il consiglio dei Ministri di oggi a prendere le prime importati decisioni, a partire dal prolungamento dello stop alla circolazione tra Regioni fino a fine marzo.

I dettagli.

 

Stop agli spostamenti tra le regioni

Dal primo consiglio dei Ministri dopo l’insediamento del Governo Draghi, convocato per le 9.30, dovrebbe uscire una proroga del divieto di spostamento tra Regioni per altri 30 giorni a partire dal 25 febbraio e dunque fino a fine marzo. Con il nuovo decreto Covid l’esecutivo dovrebbe dunque confermare la misura per arginare la diffusione del coronavirus e ridurre i rischi legati alle varianti covid, alla scadenza dell'attuale provvedimento, in vigore fino al 25 febbraio. La misura sarà applicata a tutte le regioni, a prescindere dalla collocazione in zona rossa, zona arancione e zona gialla. Le Regioni sono state già informate nell’incontro di ieri sera, durato 2 ore e mezza.

 

I 6 punti delle Regioni

Nella riunione, alla quale hanno preso parte i ministri per gli Affari regionali, Maria Stella Gelmini, e della Salute, Roberto Speranza, quest’ultimo avrebbe tratteggiato una situazione “preoccupante”, pur senza voler diffondere allarmismo, alla luce della quale le restrizioni sarebbero indispensabili. Dal canto loro, Regioni e Province autonome hanno presentato un piano di richieste in 6 punti: incremento nella distribuzione delle dosi la cui mancanza sta rallentando la campagna vaccinale, regole 'anti covid' tempestive, zona rossa da rivedere con indice Rt meno determinante, indennizzi per le attività penalizzate, misure ad hoc per la scuola.

 

Le prossime date: decreto Covid e nuovo Dpcm

Alla luce della decisione annunciata dal Consiglio dei Ministri, dunque, le prossime date importanti sono il 25 febbraio, quando scadrà l’attuale decreto, sostituito da quello in attesa di firma oggi; il 25 (o 27 marzo), data di scadenza del prossimo provvedimento, quando si potrà valutare una riapertura dei “confini” regionali; 6 aprile, quando potrebbero riaprire cinema, teatri (ma anche palestre e piscine) ancora chiusi. La ripresa delle attività, sollecitata da appelli, pressioni e manifestazioni, sembra dunque avere una data piuttosto attendibile, secondo quanto trapelato anche dal ministero della Cultura.

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