Buone notizie per i cittadini che hanno a che fare con le rate della Rottamazione ter e del Saldo e Stralcio, il cui pagamento è stato congelato a marzo 2020 a causa della pandemia Covid con il decreto Rilancio, il decreto Agosto ed infine con il Ristori quater fino alla data del 1° marzo 2021.
A due giorni dalla scadenza il Mef aveva comunicato un nuovo rinvio senza però indicare le nuove date, che saranno quasi sicuramente contenute nel decreto Sostegni di imminente approvazione.
Il provvedimento da 32 miliardi di euro, la cui approvazione è attesa entro la fine della settimana o al massimo entro la metà di marzo, dovrebbe contenere altre misure importanti sulle cartelle esattoriali oltre alla proroga, come la rottamazione quater e un nuovo saldo e stralcio per i debiti fino a 5 mila euro dal 2000 al 2015.
Dl Sostegni, nuove scadenze rottamazione ter e saldo e stralcio: luglio e novembre 2021
La proroga dei termini per il pagamento delle rate scadute nell’anno 2019 della Rottamazione ter, Saldo e stralcio e della Definizione agevolata delle risorse UE, non ha ancora una data di scadenza. I nuovi termini dovrebbero essere fissati dal decreto Sostegni, con la promessa che il mancato, insufficiente o tardivo pagamento alle relative scadenze delle rate da corrispondere nell’anno 2020 e della prima rata 2021 non determina la perdita dei benefici delle misure agevolate se il debitore effettuerà comunque l’integrale versamento delle stesse entro il nuovo termine fissato dal decreto in questione.
Nella bozza del Decreto Sostegni che circola in queste ore si legge che he il versamento delle rate della rottamazione ter e del saldo e stralcio da corrispondere nell’anno 2020 e di quelle da corrispondere il 28 febbraio, il 31 marzo, il 31 maggio e il 31 luglio 2021 è considerato tempestivo e non determina l’inefficacia delle stesse definizioni se effettuato integralmente:
entro il 31 luglio 2021, relativamente alle rate in scadenza nell’anno 2020;
entro il 30 novembre 2021, relativamente alle rate in scadenza il 28 febbraio, il 31 marzo, il 31 maggio, e il 31 luglio 2021.
Nel decreto Sostegni anche una rottamazione quater e nuovo saldo e stralcio
L’invio delle nuove cartelle esattoriali relativo al 2020 e al 2021, invece, dovrebbe essere organizzato nell’arco temporale di due anni per smaltire le oltre 50 milioni di buste verdi accumulatesi in un anno.
Il decreto Sostegni dovrebbe varare anche una nuova pace fiscale 2021, con una rottamazione quater delle cartelle esattoriali e un nuovo saldo e stralcio dei debiti fino a 5 mila euro, comprese multe e bollo auto non pagate dal 2000 al 2015.