Covid-Il punto quotidiano

Oggi vertice Cts per nuove regole. Si vaccina anche Mattarella

Alle 12 la prima dose al Capo dello Stato. Intanto si valuta la zona rossa e coprifuoco anticipato. In arrivo il vaccino J&J, nuove dosi ieri da Astrazeneca

Oggi vertice Cts per nuove regole. Si vaccina anche Mattarella

Oggi alle 12 il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, riceverà la prima dose di vaccino all’ospedale Spallanzani di Roma. Il Presidente della Repubblica, che il 23 luglio compirà 80 anni, ha seguito i protocolli, le procedure e le tempistiche previste dalla Regione Lazio. La notizia della vaccinazione è stata anticipata da una fuga di notizie, mentre l’intenzione era di comunicarla solo a somministrazione effettuata.

 

Intanto oggi vertice del Comitato Tecnico Scientifico: non si escludono nuove restrizioni, come un coprifuoco anticipato o l’estensione della zona rossa a livello nazionale per tre settimane, per accelerare sulla campagna vaccinale. Ieri sera, invece, sono giunte all’aeroporto di Pratica di Mare 684mila dosi del vaccino di AstraZeneca, mentre giovedì 11 marzo si attende l’autorizzazione al siero di Johnson & Johnson da parte dell’Ema, l’agenzia europea del farmaco. Il punto su contagi, vaccinazioni e covid.

 

Oggi la vaccinazione per Mattarella

Il Capo dello Stato è atteso a mezzogiorno nel presidio ospedaliero dello Spallanzani a Roma per ricevere la prima dose di vaccino. ''Vaccinarsi è una scelta di responsabilità, un dovere” aveva affermato Sergio Mattarella nel messaggio di fine anno, aggiungendo: “Io mi vaccinerò appena possibile, dopo le categorie che, essendo a rischio maggiore, debbono avere la precedenza''. Sabato scorso Mattarella aveva visitato il centro vaccinale della Nuvola a Roma, ringraziando gli operatori sanitari per l’impegno.

 

Vertice Cts: verso nuove restrizioni

La convocazione d’urgenza del Cts è stata voluta dal premier, Mario Draghi. Gli esperti si sono dati appuntamento alle 9 di stamattina per valute nuove restrizioni. Si vaglia una super zona rossa per tre settimane, per dare maggiore impulso alla campagna vaccinale. Tra le altre possibili nuove misure restrittive, che andrebbero inserite nel Dpcm già pubblicato il 6 marzo con una modifica fin dai prossimi giorni, è possibile che sia inserita la chiusura delle attività se si superano i 250 casi di Covid ogni 100mila abitanti. Un parametro che oggi fa scattare automaticamente la didattica a distanza nelle scuole.

Al vaglio anche l'anticipazione del coprifuoco alle 20, un lockdown totale nei fine settimana o chiusura dei negozi e delle altre attività in qualsiasi territorio si chiudano le scuole. Con la crescita dei contagi si allontana l’ipotesi di riapertura di cinema e teatri il 27 marzo.

 

Nuove dosi AstraZeneca, in arrivo J&J

Ieri sera, intanto, sono giunte all’aeroporto di Pratica di Mare altre 684mila dosi del vaccino AstraZeneca, ma la presidente della Commissione UE, Ursula Von Der Leyen, proprio nelle scorse ore aveva ricordato come le forniture siano meno del 10% rispetto a quelle pattuite. Intanto giovedì 11 marzo potrebbe arrivare l’atteso via libera al vaccino Johnson & Johnson da parte dell’Ema, l’agenzia europea del farmaco, che risulterebbe particolarmente utile perché richiede una sola dose.

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