Licenziamenti

Orlando, proroga blocco licenziamenti e riforma. Ultimissime notizie

Il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando, in audizione oggi alla commissione Lavoro del Senato conferma proroga blocco licenziamenti

Orlando, proroga blocco licenziamenti e riforma. Ultimissime notizie

In attesa dell'approvazione del testo definitivo del Decreto Sostegni 2021, il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando, in audizione oggi alla commissione Lavoro del Senato sulle linee programmatiche del suo dicastero ha confermato che la direzione del nuovo esecutivo Draghi, sta andando verso la proroga del blocco licenziamenti. Proroga dunque che sarà presente verosimilmente nel nuovo Dl Sostegni da 32 miliardi.

 

Ministro Orlando, verso la proroga blocco licenziamenti:

"Andiamo nella direzione di una proroga del blocco dei licenziamenti, che però per i lavoratori che dispongono di strumenti ordinari sarà legata ad un termine che sarà definitivo; per coloro non coperti da strumenti ordinari sarà agganciata alla riforma degli ammortizzatori sociali". Lo conferma il ministro del Lavoro Orlando in audizione alla commissione Lavoro del Senato. Ciò significa quindi che nel Dl Sostegni 2021 ci sarà la proroga del blocco dei licenziamenti ma ci sarà anche una scadenza definitiva per i lavoratori coperti da altri strumenti ordinari mentre per i non coperti, la proroga sarà in base alla riforma degli ammortizzatori sociali 2021.

 

Riforma degli ammortizzatori sociali 2021:

"Il primo intervento è la riforma degli ammortizzatori sociali in una direzione di universalismo e semplificazione", intervento su cui si "è già aperto il confronto con le parti sociali", che punti ad un "accesso più rapido al sostegno" e ad una "estensione della protezione", a prescindere dal settore e dalla dimensione dell'impresa. 

La riforma "deve essere strettamente connessa ad una riforma delle politiche attive del lavoro", ha aggiunto il ministro Orlando.

 

Vaccini sui luoghi di lavoro e il protocollo:

Il ministro affronta poi la questione dei vaccini sui luoghi di lavoro e il protocollo che dovrà essere seguito: "affrontare con urgenza la sfida della campagna vaccinale nei luoghi di lavoro, per la quale abbiamo predisposto una intesa con le organizzazioni sindacali e imprenditoriali, che utilizzi anche i medici aziendali nella somministrazione dei vaccini. C'è già un gruppo tecnico che sta lavorando per la predisposizione dei protocolli"

 

Effetti covid sui posti di lavoro, cresce la disparità tra lavoratrici e lavoratori:

Secondo i dati del ministero del Lavoro a gennaio risultano poi "oltre 100 mila posizioni lavorative in meno occupate da donne rispetto a quelle occupate da uomini". Nel corso del 2020, evidenzia il ministro, "sono andati accrescendosi anche i differenziali di genere nei tassi di attività, sostanzialmente annullando i progressi fatti registrare nei tre anni precedenti. E' l'effetto di accresciute difficoltà di conciliazione con i carichi familiari nel corso della pandemia".

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