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La grande fiction

Le serie tv israeliane che non ti aspetti. Le più viste Netflix e HBO

Da Orange is the New Black a Unorthodox, da Homeland a In Treatment, da Fauda a Our Boys le serie tv israeliane impazzano su Netflix e non solo: ecco perché

Le serie tv israeliane che non ti aspetti. Le più viste Netflix e HBO

Una condizione femminile controversa, regole rigide e studi religiosi: le serie tv israeliane raccontano un mondo complicato e affascinante, a noi sconosciuto, pieno di drammi, ma che sa essere anche molto ironico. Serie tv davvero irresistibili. Keshet è il principale Media Group d’Israele, tra i primi 10 produttori di format nel mondo.

 

Nel paese, le televisioni private sono costrette per legge a reinvestire il 15 per cento dei ricavi in produzioni originali  e  questo di fatto  costringe autori e registi a lavorare velocemente, e costruire storie di grande impatto, anche per contrastare il mercato delle serie tv turche: il maggior competitor, che sforna melodrammi che hanno successo in tutto il mondo. 

 

Provengono da un format israeliano: "Homeland" (l’originale era Hatufim) la spy story trasformata poi dalla Fox nella serie conosciuta in tutto il mondo) e "In Treatment" (originariamente "Be Tipul", in Italia protagonista Sergio Castellitto per Sky). 

 

Ma ecco alcune delle serie israeliane più viste di sempre

 

Fauda, Netflix:

Colosso cinematografico arrivato su Netflix nel 2016, Fauda ( caos in arabo),è una delle serie televisive israeliane più seguite: la fiction  è stata votata dal New York Times come miglior serie straniera del 2017. Un racconto molto crudo, centrato sulle missioni di un’unità speciale dell’esercito israeliano, i cui soldati sono addestrati per infiltrarsi tra gli arabi nei territori palestinesi.

Il genere è quello dell’azione, dove spari ed esplosioni sono all’ordine del giorno. In Fauda  ebrei e arabi, israeliani e palestinesi  si riconoscono nei suoi personaggi e nel loro conflitto secolare. 

 

Our Boys, HBO:

"Our Boys" (HBO) è un thriller che indaga sull’ omicidio di un adolescente palestinese il giorno dopo il funerale di tre giovani israeliani assassinati dalle milizie di Hamas poco prima della guerra di Gaza nel 2014. Il  dolore delle  famiglie coinvolte,  regala un punto di vista nuovo rispetto alla narrazione tradizionale di questo conflitto. L’impatto sociale della serie è stato talmente forte, che il Primo ministro Benjamin Netanyahu ha chiesto di boicottarla perché, secondo lui, macchia la reputazione dello Stato Ebraico. 

 

Shtisel, Netflix

Shtisel, la fortunata serie Netflix racconta  la quotidianità, e i sentimenti di una vivace famiglia che vive nel quartiere ultra-ortodosso a Geula. Le figure femminile della serie sono davvero indimenticabili, Shtisel è un piccolo capolavoro, che ha conquistato anche chi non ama il genere.  

 

Unorthodox, Netflix:

"Unorthodox" (2020) - se non lo avete visto andate subito a cercarlo - una produzione tedesco-americana, girata in Yiddish, è la storia di Esty, nata in una comunità ebraica ortodossa di New York che scappa a Berlino in cerca della libertà.  La storia è ispirata all’autobiografia di Deborah Feldman Unorthodox è una storia di una fuga e della ricerca dell’autoaffermazione.

Su Amazon, è disponibile la miniserie "Autonomiot", un racconto distopico che racconta un paese diviso in due, con una Tel Aviv laica e una Gerusalemme teocratica  da un muro.

 

Orange is the New Black, Netflix:

Sono ormai un cult i riferimenti ebraici in Orange Is the New Black, serie Netflix che racconta le vicende di alcune detenute del carcere di Litchfield che ha appassionato milioni di spettatori. Uno fra tutti l’episodio dove, per ridurre i costi, la direzione decide di rifilare alle detenute pasti preconfezionati. Piuttosto che mangiare quel cibo indigeribile, le detenute  decidono di spacciarsi per ebree e pretendere pasti kosher. 

 

Quando gli eroi volano, Netflix:

Serie televisiva israeliana basata sul libro di Amir Gutfreund,  è un altro successo di Netflix nel 2019: ha vinto il premio come miglior serie tv alla prima edizione di Canneseries.  Protagonisti sono degli  ex soldati israeliani che intraprendono un lungo viaggio per il Sud America in cerca di un’amica che ritenevano morta da nove anni. Per la prima volta una serie tv israeliana tratta un argomento sensibile come quello del post-trauma che vivono i soldati che hanno combattuto in guerra. 

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