Decreto Sostegno 2021, Draghi accelera: quando arriva. Ultime notizie

È entrato in vigore oggi il nuovo decreto legge con le misure anti-Covid più restrittive per fermare la terza ondata di contagi. In arrivo anche il decreto Sostegni, promette il premier Draghi entro la fine della settimana.

Sul piatto 32 miliardi di euro di aiuti per le chiusure di inizio anno, con il provvedimento che potrebbe ricevere il via libera giovedì o venerdì prossimo, lasciando 20 giorni di tempo al Mef per inviare i bonifici a coloro che in passato avevano già chiesto gli indennizzi.

I primi soldi arriveranno dunque i primi giorni di aprile, in concomitanza con quella che dovrebbe essere la scadenza del nuovo decreto Draghi, subito dopo le vacanze Pasquali che anche quest’anno saranno rigorosamente blindate.

Settimana decisiva per il decreto Sostegni: via libera entro venerdì 19 marzo

Venerdì scorso Draghi in conferenza stampa ha annunciato che le nuove misure restrittive varate dal governo con il nuovo decreto legge 12 marzo “sono necessarie per evitare un peggioramento che renderebbe inevitabili provvedimenti ancora più stringenti”.

Il premier ha parlato di misure “adeguate e proporzionate”, che di fatto blinderanno l’Italia fin dopo le vacanze di Pasqua e Pasquetta lasciando a casa 8 studenti su 10. A queste misure, si accompagna l’azione di governo a sostegno di famiglie e imprese, con il diritto al lavoro agile per chi ha figli in didattica a distanza o in quarantena, congedi parentali straordinari o bonus baby sitter per chi non ha accesso allo smart working.

L’approvazione del decreto che comprende tutte le altre misure di sostegno all’economia è prevista per questa settimana, con i “32 miliardi già autorizzati interamente impegnati”.

Decreto Sostegni da 32 miliardi: le ultime notizie

Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha chiaramente detto che nel decreto Sostegni che verrà approvato entro la fine di questa settimana “c’è il prolungamento della cassa integrazione guadagni, un più ampio finanziamento degli strumenti di contrasto alla povertà, per sostenere i “nuovi poveri”, coloro che sono diventati maggioranza nelle file della Caritas. Agli autonomi e alle partite IVA che hanno patito perdite di fatturato riconosceremo contributi in forma più semplice e immediata, senza criteri settoriali”. “Le misure previste nel decreto legge sono corpose, coprono una platea più ampia e arriveranno rapidamente”, ha assicurato l’ex numero uno della Bce.

Questi 32 miliardi di euro però non bastano, Draghi ne è consapevole, per tale motivo intende proporre al Parlamento un nuovo scostamento di bilancio in occasione della presentazione del Documento di Economia e Finanza, con il nuovo debito extra che potrebbe arrivare anche a 20 miliardi di euro.

Intanto dal Mef fanno sapere che con il decreto Sostegni arriverà anche uno slittamento delle scadenze per la dichiarazione dei redditi precompilata, disponibile solo a partire dal 10 maggio 2021 mentre le imprese potranno inviare la Certificazione unica entro il 31 marzo 2021.

Nel testo ci sarà anche una proroga delle scadenze delle cartelle esattoriali, una pace fiscale 2021, contributi a fondo perduto senza codici Ateco, bonus 1000 euro Partite Iva, stagionali, autonomi e intermittenti, proroga della cig Covid e del blocco licenziamenti, della Naspi del Reddito di cittadinanza ed emergenza.