L’approvazione del DL Sostegni 2021 secondo le ultimissime notizie avverrà venerdì 19 marzo con conseguente conferenza stampa del premier Draghi. Tra le misure e gli aiuti covid alle categorie più colpite dagli effetti della pandemia, è prevista la proroga Naspi 2021 e Dis-coll di due mesi come previsto dalla bozza o la copertura con il reddito di emergenza come indicato dallo stesso ministro del Lavoro Orlando intervistato da Radio anch’io e poi in audizione al Senato.
Proroga NASpI 2021 e DIS-COLL o Reddito di emergenza:
Nello bozza dello schema preliminare del decreto è presente all’articolo 12 del Titolo II Disposizioni in materia di lavoro la "Proroga NASPI due mesi", ora però il ministro Orlando parlando di reddito di cittadinanza e reddito di emergenza, ha detto che nel Decreto Sostegni 2021 ci sarà la “Garanzia dell’accesso al beneficio anche ai disoccupati che hanno terminato, tra il 1° luglio 2020 e il 28 febbraio 2021, la Naspi o la DIS-COLL e non godono di altri strumenti di sostegno al reddito”.
Proroga NASpI e DIS-COLL nel Decreto Sostegni, ultime notizie:
Il ministro del Lavoro Orlando a lavoro sul decreto Sostegni la cui approvazione, come sappiamo dovrebbe essere nel CdM del 19 marzo, potrebbe essere prevista l'estensione del Reddito di emergenza ai disoccupati che hanno terminato, tra il 1° luglio 2020 e il 28 febbraio 2021, la Naspi o la DIS-COLL e non godono di altri strumenti di sostegno al reddito. Per cui al posto della proroga dell’indennità NASpI di due mesi potrebbe arrivare il Rem per 3 mensilità.
Nel pacchetto da circa 10 miliardi di euro, la metà servirà a finanziare la proroga della cassa integrazione Covid gratuita per le imprese e la proroga fino al 30 giugno del divieto di licenziamento fino a giugno per quei lavoratori che dispongono di ammortizzatori sociali ordinari (come ad esempio la cassa integrazione), per tutti gli altri si andrà fino in autunno. Il provvedimento resterà così in vigore fino a ottobre, consentendo al governo di varare una riforma degli ammortizzatori sociali. A dirlo il ministro del Lavoro, Andrea Orlando intervistato da Radio anch'io spiegando anche che entro marzo-aprile dovrebbe essere varato il documento politiche sugli ammortizzatori sociali.
Poi ci sarà 1 miliardo per rifinanziare il Reddito di cittadinanza e la proroga del reddito di emergenza, e il restante per l’Indennità lavoratori stagionali, turismo e sport, i Congedi per genitori e bonus baby sitter, le misure per i Lavoratori fragili, ecc.
Sempre ai microfoni di Radio anch'io il ministro ha infine aggiunto: "Le altre due cose che dobbiamo affrontare immediatamente sono la crescita della disoccupazione femminile e le vaccinazioni sui luoghi di lavoro. Una volta impostati questi quattro punti che emergono dal quadro che stiamo vivendo apriremo un confronto" anche sul tema delle pensioni.