Sequestro Aldo Moro, l’omaggio di Mattarella in via Fani a Roma

Nel 43° anniversario del sequestro di Aldo Moro il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha deposto una corona di fiori in via Mario Fani, la strada romana dove le Brigate Rosse rapirono il presidente della Democrazia Cristiana uccidendo gli agenti della scorta Domenico Ricci, Oreste Leonardi, Raffaele Iozzino, Giulio Rivera, Francesco Zizzi. 

Era il 16 marzo del 1978: 55 giorni dopo, il cadavere di Aldo Moro venne ritrovato in via Caetani, poco lontano dalle sedi della Dc e del Pci, nel bagagliaio di una Renault 4 rossa.

Rapimento Moro, Mattarella: «Unità del Paese decisiva per superare il terrore»

“La democrazia italiana”, è il messaggio capo dello Stato, “venne privata, in quell’agguato, di uno dei leader più autorevoli e capaci di visione. Il corso della storia repubblicana ne fu segnato. In quei terribili giorni si fece strada un forte sentimento di unità, diffuso nel Paese e che fu decisivo per isolare le bande del terrore, per respingere i loro folli progetti e le insinuazioni della loro propaganda. Una unità che si tradusse in più avvertita responsabilità verso il valore delle istituzioni democratiche, garanzia delle libertà scolpite.

Lo sprezzo per la vita delle persone, nel folle delirio brigatista, lo sgomento per un attacco che puntava a destabilizzare la vita democratica italiana rimangono una ferita e un monito per la storia della nostra comunità. Sono vite strappate agli affetti familiari da una violenza sanguinaria, sono lacerazioni insanabili. Alle vittime va un pensiero commosso e ai familiari la solidarietà più intensa, che il trascorrere degli anni non ha mai indebolito”.