In fumo 16 mln di debiti

Rottamazione cartelle 2021, condono e pace fiscale: ultimissime novità

Nel decreto Sostegni varate nuove misure fiscali. La pace fiscale 2021 prevede una proroga, un condono e una nuova Definizione agevolata delle cartelle

Rottamazione cartelle 2021, condono e pace fiscale: ultimissime novità

Il nodo sul condono delle cartelle esattoriali è stato sciolto solo in Consiglio dei Ministri, dopo un lungo ed animato dibattito che ha portato ad una soluzione di compromesso.

 

Prevista la cancellazione definitiva di bolli, multe e debiti fiscali non pagati fino a 5.000 euro relative al periodo 2000-2010 per i soggetti con reddito inferiore a 30.000 euro.

 

Nel decreto Sostegni approvato venerdì 19 marzo 2021 dal CdM c’è anche una nuova Definizione agevolata degli avvisi bonari sui periodi di imposta 2017 e 2018 per i soggetti che hanno subito un calo del volume d’affari del 30% rispetto al 2019 e una proroga della sospensione delle attività di riscossione coattiva fino al 30 aprile 2021.

 

Pace fiscale 2021 Dl Sostegni: come funziona il condono delle cartelle esattoriali

Con il decreto Sostegni il Consiglio dei Ministri ha approvato nuove misure fiscali per gli italiani, nell’ottica di alleggerire la pressione sui contribuenti colpiti duramente dalla crisi economica e sociale Covid.

 

Varata una soluzione di compromesso, soprattutto sul condono, con il sottosegretario all’Economia Claudio Durigon convinto che si tratta solo di un “primo passo” e che il provvedimento potrà migliorare in futuro. In realtà delle 61 milioni di cartelle esattoriali promesse dalla Lega ne verranno cancellate solo 16 milioni, vista la riduzione dell’arco temporale dal 2000 al 2010, invece che al 2015 e l’introduzione del limite di reddito dei 30.000 euro per imprese e famiglie.

 

Ricapitolando il condono 2021 varato con il decreto Sostegni permetterà la cancellazione automatica delle cartelle esattoriali fino a 5 mila euro relative al periodo 2000 – 2010, riservata solo a coloro che hanno un reddito inferiore ai 30 mila euro. Il limite di reddito è stato inserito pe evitare una misura erga omnes che andasse a favorire anche i più abbienti.

 

Non si tratta solo di crediti inesigibili riferiti a soggetti falliti, deceduti o nullatenenti, visto che nel condono finiscono anche le pratiche relative alla rottamazione ter e saldo e stralcio, interrompendo di fatto la riscossione già avviata dall’Agenzia delle Entrate.

 

Escluse dalla sanatoria in ogni caso solo le multe e sanzioni per condanne penali, danni erariali e i recuperi di aiuti di Stato.

 

Cartelle esattoriali, cosa cambierà: le misure del decreto Sostegni

Per tutti coloro che non beneficeranno del condono 2021, il decreto Sostegni ha varato una nuova Definizione agevolata (rottamazione quater e nuovo saldo e stralcio) degli avvisi bonari sui periodi di imposta 2017 e 2018 per i soggetti che hanno subito un calo del volume d’affari del 30% rispetto al 2019 e una proroga della sospensione delle attività di riscossione coattiva fino al 30 aprile 2021 dal 28 febbraio 2021.

 

Il versamento delle rate da corrispondere nell’anno 2020 e di quelle da corrispondere il 28 febbraio, il 31 marzo, il 31 maggio e il 31 luglio 2021 della rottamazione ter e saldo e stralcio è considerato tempestivo se effettuato integralmente:

  • entro il 31 luglio 2021, relativamente alle rate in scadenza nell’anno 2020;

  • entro il 30 novembre 2021, relativamente alle rate in scadenza il 28 febbraio, il 31 marzo, il 31 maggio e il 31 luglio 2021.

 

Relativamente alle notifiche delle cartelle esattoriali relative all’anno 2021 è stata garantita una certa gradualità nel riavvio delle procedure di recupero e la diluizione nel tempo delle stesse.

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