"Facciamo un ultimo sforzo e poi, se il diavolo e le varianti non ci mettono le corna, da maggio tutta l'Italia sarà in giallo e qualche Regione anche in bianco". A dirlo, in una intervista pubblicata oggi su Il Corriere della Sera, è il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, aggiungendo: “Il trend è in lieve miglioramento, segno che le misure restrittive stanno funzionando, ma è un dato che va consolidato. Dobbiamo scendere di molto con l'Rt, l'indice di contagiosità".
Intanto da questa settimana in arrivo nuove dosi che permetterebbero di portare il numero di vaccinazioni a 300mila al giorno, per poi salire a 500mila al giorno, obiettivo ribadito dal commissario Figliuolo. Ma ci sono carenze sui territori, di medici o siringhe o di tipo organizzativo. Da domani, invece, la Liguria parte con le somministrazioni in farmacia, prima Regione a farlo.
Dal premier Draghi, però, è arrivato un monito proprio alle Regioni che puntano a procurarsi il siero russo Sputnik in modo autonomo, mentre il ministro Speranza parla del certificato vaccinale europeo.
3 milioni di dosi in arrivo prima di Pasqua
Tra domani, lunedì 29 marzo, e Pasqua arriveranno in Italia quasi 3 milioni di dosi di vaccino anti Covid: per il commissario all’emergenza, il Gen. Figliuolo, si tratta di "quantitativo importante" che segna "l'effettivo cambio di passo" nell'immunizzazione degli italiani. L’obiettivo restano le 500mila somministrazioni al giorno da aprile, affinché "nessuno resti indietro".
Vaccinazioni in farmacia in Liguria
Si punta anche a rafforzare i centri di somministrazione. Domani la Liguria, prima regione italiana, inizierà con le vaccinazioni in farmacia. Nel Lazio, invece, all’hub di Fiumicino somministrazioni anche di notte.
Il Green pass vaccinale Ue sempre più vicino
A livello europeo "si sta lavorando ad un Green pass connesso prima di tutto alle vaccinazioni. Ci sarà un confronto serrato sulle modalità attuative, ma penso sia la strada giusta per ricominciare a viaggiare in sicurezza". Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, che in una intervista di oggi a Il Messaggero, parla anche della situazione italiana, indicando "i primissimi segnali di contenimento del contagio", le misure attuate "stanno funzionando. Ma la situazione è ancora molto seria". Ci sono "oltre 3.600 persone in terapia intensiva per Covid. Non possiamo permetterci di fare un passo troppo lungo o vanificheremmo immediatamente i sacrifici fatti".
Sputnik, percorso sempre più difficile e Draghi “richiama” le Regioni
Dopo la notizia del contratto (privato) tra un’azienda lombarda il fondo russo che produce il siero Sputnik, fa discutere l’iniziativa della Regione Campania, la cui centrale degli acquisti (Soresa) ha chiuso un accordo per la fornitura proprio del vaccino Sputnik. Come spiega Repubblica, le fiale dovrebbero arrivare nel territorio solo dopo l’autorizzazione di Ema e Aifa, che secondo il premier, Mario Draghi, non ci saranno prima di 4 mesi. Il presidente del Consiglio ha avvertito: “Starei attento a questi contratti: li esaminerò. È in gioco la vita delle persone".