
L’Agenzia delle entrate-Riscossione (AdeR) prova a fare chiarezza sulla pace fiscale 2021 varata con il decreto Sostegni, con la pubblicazione sul sito di una serie di risposte alle domande più frequenti (Faq).
Tra le misure che riguardano l’attività di AdeR, c’è la proroga della sospensione della notifica degli atti e delle procedure di riscossione, nonché dei termini per i pagamenti delle cartelle, delle rate e della definizione agevolata (rottamazione-ter e saldo e stralcio).
Il decreto prevede anche l’annullamento dei debiti affidati all’AdeR, nel periodo 2000-2010, il cui importo residuo rientra nella soglia di 5 mila euro, per i contribuenti che hanno percepito, nell’anno d’imposta 2019, un reddito imponibile fino a 30 mila euro.
Agenzia delle entrate-Riscossione: le faq sulle cartelle esattoriali del Dl Sostegni
Con il decreto Sostegni è stato deciso un nuovo stop di due mesi alle notifiche degli atti fino al 30 aprile 2021 e un rinvio dei pagamenti fino al 31 maggio 2021 di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di accertamento esecutivo, avvisi di addebito Inps, la cui scadenza ricade nel periodo tra l’8 marzo 2020 e il 30 aprile 2021. La sospensione, specifica l’AdeR, riguarda anche il pagamento delle rate dei piani di dilazione in scadenza nello stesso periodo.
Previste anche nuove scadenze per la rottamazione ter e saldo e stralcio. Chi è in regola con i versamenti del 2019 deve effettuare entro il 31 luglio 2021 il pagamento delle rate previste e non ancora versate nel 2020. Il pagamento delle rate previste nel 2021, invece, dovrà avvenire entro il 30 novembre 2021.
Per la “rottamazione-ter” si tratta delle rate in scadenza nei mesi di febbraio, maggio, luglio e novembre del 2020 e del 2021. Per il saldo e tralcio, di quelle previste nei mesi di marzo e luglio di entrambi gli anni.
I pignoramenti restano sospesi fino al 30 aprile 2021.
Stralcio cartelle esattoriali fino a 5 mila euro con reddito fino a 30 mila
Tra le novità più attese del decreto Sostegni c’è la misura relativa allo stralcio dei debiti fino a 5 mila euro per i singoli carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010.
L’AdeR precisa che possono beneficiare dello stralcio dei debiti solo le persone fisiche e i soggetti diversi dalle persone fisiche che, rispettivamente nell’anno di imposta 2019 o nel periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019, hanno conseguito redditi imponibili fino a 30 mila euro.
Rientrano nel provvedimento anche i carichi già ammessi alla rottamazione ter e al saldo e stralcio.