Attacco e difesa

Chiara Ferragni denuncia: vaccino nonna di Fedez solo dopo il suo post

“Lei è la nonna di Fedez? Alle 12 può venire a fare il vaccino” così Chiara Ferragni denuncia la gestione dei vaccini in Lombardia, poi la replica di Ats

Chiara Ferragni denuncia: vaccino nonna di Fedez solo dopo il suo post

Chiara Ferragni accusa la Lombardia per il fallimento della gestione del portale Aria sostituito dalla piattaforma Poste che è entrata in funzione oggi, e sui social scatta il caso: l’imprenditrice e influencer aveva scritto: "Doveva gestire le convocazioni dei cittadini da vaccinare, ma i suoi sistemi informatici non sono stati in grado di gestire i dati delle Asst e Ats, e hanno sbagliato a collocare le persone nell'hub vaccinale più vicino".

 

Dopo il post su Instagram oggi la Ferragni scrive ancora "Oggi la nonna di Fede farà il vaccino. E sapete perché? Perché dopo le mie stories di critica alla gestione dei vaccini, ieri un addetto alla vaccinazione ha chiamato nonna Luciana chiedendo: Lei è la nonna di Fedez? Alle 12 può venire a fare il vaccino". Se ieri ero arrabbiata oggi lo sono ancora di più pensando che nonna Luciana, che aveva diritto a essere vaccinata da mesi, riesce a far rispettare un suo diritto solo perché qualcuno ha paura che io possa smuovere l'opinione pubblica. E invece le altre nonne che hanno lo stesso diritto e non hanno chi può farsi sentire mediaticamente come faranno? Chiedo il vaccino per tutte loro, per tutte le persone fragili, per tutti coloro i cui diritti fino ad oggi sono stati calpestati.

Ho molto riflettuto nelle ultime settimane se espormi e dire la mia su una situazione molto complicata e più grande di me o no, ma dopo questo ho deciso di farlo. Ho deciso di parlare e dire quanto sono delusa, dispiaciuta, amareggiata e anche un po' incazzata nel leggere ancora di altri 500 morti solo ieri, sono incazzata perché da un anno sono chiusa in casa, da più di un anno la gente muore, da più di un anno i bambini non vanno a scuola e si chiede alle aziende, ai commercianti, ai ristoratori e non solo di avere pazienza e di tenere duro. E tutto questo perché? Perché da un anno gli errori di chi dovrebbe prendersi cura di tutti noi si susseguono. Vedere la Lombardia che fa un casino dietro l'altro è scoraggiante". 

 

L’appello di Chiara Ferragni a Draghi

Il lungo post finisce con un appello al presidente del Consiglio: "Questo appello lo faccio a Mario Draghi, persona che stimo e alla quale va il mio supporto e comprensione perché non posso nemmeno immaginare quanto è incasinata 

La situazione che ha ereditato.” 

 

La replica di Ats Città Metropolitana di Milano

Ma la Regione si difende e smentisce Chiara Ferragni. Da Ats Città Metropolitana di Milano fanno sapere: "Riceviamo ogni giorno decine di segnalazioni in merito a cittadini over 80 che non sono stati ancora convocati per la vaccinazione anti-Covid. Alla luce di verifiche nella maggior parte di casi si tratta di disguidi dovuti ad errori nella compilazione della domanda.

Tutte queste persone vengono contattate telefonicamente e convocate per la somministrazione. Nessuno dei nostri operatori ha chiesto alla signora se fosse "la nonna di Fedez". La somministrazione offerta oggi alla signora citata da Chiara Ferragni (che ha omesso il comune di residenza nella compilazione dell'adesione) è avvenuta anche per altri cittadini. Come annunciato si sta concludendo la fase della campagna dedicata alla categoria over 80, quindi si stanno compiendo le ultime verifiche per recuperare tutti coloro che hanno aderito".

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