Livellamento fiscale

Tassa minima globale: sì della Germania, della Commissione Ue e FMI

Arrivano i primi pareri favorevoli alla tassa minima globale sulle grandi imprese voluta fortemente da Biden e Yellen. Sì Germania, Commissione Ue e FMI

Tassa minima globale: sì della Germania, della Commissione Ue e FMI

Arrivano i primi consensi all’idea del segretario al Tesoro americano, Janet Yellen, di istituire una tassazione minima globale per le grandi società al fine di contrastare i cosiddetti "paradisi fiscali" ed il fenomeno del dumping.

 

Il ministro delle finanze tedesco, Olaf Scholz, definisce la proposta "un grande passo avanti", auspicando un accordo entro l’estate. Favorevoli anche la Commissione Ue e il Fondo Monetario Internazionale.

 

Tassa minima globale: Germania, Commissione Ue e FMI favorevoli

L’idea del segretario al Tesoro americano, Janet Yellen, di una tassa minima globale sulle multinazionali sembra aver trovato immediati consensi.

Il ministro delle finanze tedesco, Olaf Scholz, ha definito la proposta come "un grande passo avanti”. "Qualsiasi accordo deve includere nuove regole su come tassare le attività transfrontaliere da parte dei giganti della tecnologia digitale", ha dichiarato Scholz auspicando un accordo entro l’estate. Il ministro tedesco ha detto poi aggiunto: “con questa iniziativa, riusciremo a porre fine alla corsa mondiale al ribasso in materia di tassazione".

 

La proposta statunitense ha ricevuto il plauso della Commissioni europea: "la giusta tassazione dell'economia digitale è una delle principali priorità della Commissione europea, riaffermiamo la nostra determinazione ad agire a livello europeo se non raggiungeremo un accordo in sede OCSE".

 

Molto favorevole” alla tassa minima globale anche il Fondo Monetario Internazionale (FMI).

 

Stati Uniti, Yellen e Biden spingono sulla tassa minima globale

La tassa minima globale è fortemente voluta dall’amministrazione Biden, in quanto il nuovo presidente degli Stati Uniti intende riportare l’aliquota fiscale dal 21% al 28% per finanziare le spese Covid, invertendo decisamente rotta rispetto alle politiche del suo predecessore Donald Trump.

 

Per evitare il dumping fiscale, Biden sta accelerando il passo per trovare un accordo sulla tassa minima globale, che mira ad equilibrare la tassazione a livello internazionale evitando che alcuni Paesi possano attrarre le multinazionali con un regime fiscale agevolato.

 

La Yellen, ex presidente della Fed, ha spiegato che la tassazione minima serve per "prevenire il trasferimento dei profitti e garantire che le società paghino la loro giusta quota", auspicando la creazione di "sistemi fiscali stabili, che raccolgano entrate sufficienti in beni pubblici essenziali e rispondano alle crisi e che tutti i cittadini condividano equamente l'onere del finanziamento del governo".

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