Dalla prossima settimana gran parte dell’Italia sarà in zona arancione, mentre in 4 Regioni si applicheranno le misure restrittive della zona rossa.
Il cambio dei colori, secondo le ordinanze del ministro della Salute Speranza, sarà in vigore da lunedì 12 aprile 2021.
Secondo i dati della Cabina di Regia, l’Rt è in calo, a 0,92 contro lo 0,98 della scorsa settimana, così come l’incidenza dei casi ogni 100mila abitanti, che è arrivato a 185 dai 232.
«Le chiusure e le aree rosse - ha sottolineato il ministro Speranza - stanno portando i primi risultati ma il contesto è ancora molto complicato e dobbiamo essere molto prudenti.»
Le Regioni che passano in zona arancione
Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Toscana e Calabria conquistano la fascia arancione. Vanno ad aggiungersi ad Abruzzo, Lazio, Basilicata, Liguria, Marche, Molise, Sicilia, Veneto, Umbria e alle province autonome di Bolzano e Trento.
Da lunedì 12 aprile riaprono quindi negozi, centri estetici e parrucchieri, con spostamenti liberi all’interno del comune sempre dalle 5 alle 22. Saranno di nuovo permesse le visite a parenti e amici una volta al giorno, per massimo due adulti più under 14 e persone con disabilità o non autosufficienti. Riaprono anche gli istituti scolastici, mentre le superiori saranno in presenza da almeno il 50 fino a un massimo del 75 per cento. Rimangono l’asporto e il delivery per bar e ristoranti.
Nuovi colori Regioni, la zona rossa
Secondo i dati, restano in zona rossa Campania, Valle D’Aosta e Puglia, mentre passa nella fascia di rischio più elevata la Sardegna. Ed è proprio la Sardegna a far registrare tre cambi di colore in poco più di un mese. È stata la prima (e unica) Regione che è riuscita a sperimentare la fascia bianca, mentre ora passa dalla zona arancione a quella rossa a causa di un indice Rt che è il più alto d’Italia: 1,54.
Nella zona rossa gli unici spostamenti consentiti sono quelli per lavoro, studio e necessità; aperti solo supermercati e negozi che vendono beni di prima necessità. La didattica sarà a distanza dalla seconda media fino alle scuole superiori.