Oggi riapre il Regno Unito. Cina: “Il nostro vaccino poco efficace”

La Germania va verso chiusure e restrizioni maggiori, anche se per brevi periodi. "Si tratta di un ponte verso una maggiore normalità. Il ponte dovrebbe essere breve" ha dichiarato la Cancelliera tedesca, angel Merkel, nel corso di colloqui della leadership del partito, secondo quanto riferito dalle fonti citate dalla Dpa. Misure stringenti anche in Francia e in altri Paesi europei, come Belgio e Olanda.

In Cina, intanto, le autorità locali hanno deciso di rivedere i piani di vaccinazione obbligatoria, mentre è stato ammesso che l’efficacia del vaccino cinese è inferiore rispetto alle aspettative. Si accelera nelle somministrazioni anche in Giappone, in vista dei Giochi olimpici di Tokyo in programma a luglio.

Intanto negli Usa, la Federal Reserve ha annunciato di voler proseguire nel sostegno alla crescita, ma frena sulle riaperture che rischierebbero di vanificare gli sforzi condotti finora. Il tutto mentre nel Regno Unito si riaprono le attività da oggi e si punta all’immunità di gregge, già raggiunta da Israele nelle scorse ore.

Regno Unito, Israele e l’immunità di gregge

Da oggi riaprono pub e ristoranti, ma anche parrucchieri, barbieri e centri commerciali nel regno Unito, dove i vaccinati sfiorano i 40 milioni. I locali possono servire pasti e bevande all'aperto e si torna a potersi allenare in palestre e piscine, mentre riaprono anche biblioteche e zoo. Gli immunizzati sfiorano i 40milioni su 60 milioni circa di abitanti, così si avvicina l’obiettivo dell’immunità di gregge, appena raggiunto da Israele. A dirlo è stato Eran Segal, biologo computazionale del Weizmann Institute, basandosi sul numero dei casi giornalieri di Covid, sceso del 97% dopo la campagna vaccinale. "È possibile - ha spiegato Segal alla tv Kan - che il Paese abbia raggiunto una sorta di immunità di gregge e, a prescindere, abbiamo un'ampia rete di sicurezza. Penso che questo renda possibile rimuovere immediatamente alcune delle restrizioni". Israele ha anche istituito un Green Pass, riaprendo alcune attività.

Gli ultimi dati del ministero della sanità sulle infezioni nelle ultime 24 ore segnalano 86 nuovi casi, con un tasso di positività dell'0,8%. I casi attivi nel Paese sono 3.890 con 263 in condizioni gravi.

Cina, “I nostri vaccini meno efficaci”

"Non hanno un tasso di protezione molto alto": così Gao Fu, capo del Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie in Cina, ha spiegato che Pechino sta esaminando due strade per "risolvere il problema" della minor efficacia dei propri sieri. Un'ipotesi sarebbe di modificare il dosaggio, l'intervallo tra le due dosi o aumentare il numero di dosi. La seconda opzione è mischiare i vaccini che usano diverse tecnologie tra cui i sieri occidentali a mRNA, che la Cina non produce.

Intanto le autorità locali sono state esortate a rivedere sospendere le vaccinazioni obbligatorie contro il Covid, che sono scattate in alcune zone per aumentare i ritmi di immunizzazione con l’obiettivo di arrivare al 40% di copertura entro fine giugno. "Alcune aree stanno rendendo la vaccinazione piuttosto semplificata e persino obbligatoria per tutti. Questo approccio deve essere corretto".

La Fed frena sulle riaperture

La Federal Reserve sosterrà l'economia e non cambierà la sua politica per la ripresa, finché questa non sarà completa. Ma frena sulle riaperture avventate. Jerome Powell, intervistato dalla Cbs, ha infatti spiegato che “l'economia sta per cominciare a crescere molto più velocemente e la creazione di posti di lavoro ad arrivare in modo molto più rapido. Questo grazie alle vaccinazioni diffuse e al forte sostegno fiscale e di politica monetaria. E così il principale rischio per la nostra economia al momento è davvero che il contagio possa diffondersi ancora" ha aggiunto il numero 1 della Fed. "Sarebbe davvero importante se la gente continuasse a mantenere le distanze e a mantenere le mascherine" ha concluso.

Gli altri Paesi e i contagi in Europa e nel mondo

La Francia mantiene le misure restrittive decise prima di Pasqua fino a fine mese, compresa una parziale chiusura delle scuole. La Germania va verso un nuovo lockdown, più breve, con una riduzione dell’autonomia dei Lander. Provvedimenti sono in vigore anche in Belgio, Polonia, Olanda e, fuori dall’Europa, in Argentina. Resta critica la situazione in Brasile, mentre oggi in Giappone parte la campagna vaccinale per gli over 65, quasi il 28% della popolazione e pari a circa 36 milioni di persone. Il governo di Tokyo punta di assicurarsi un numero sufficiente di dosi dalla Pfizer, ad oggi l'unico vaccino ad aver ricevuto l'approvazione dal ministero della Salute nipponico, e completare il piano di inoculazione entro fine giugno, prima dell’inizio delle Olimpiadi di Tokyo, già rimandate dal 2020.