Nuove misure

Dal governo via libera al secondo scostamento di Bilancio del 2021

Extra-deficit da 40 miliardi, l’indebitamento netto salirà all’11.8%. Disco verde anche per il Def e un finanziamento complementare al Recovery Plan

Dal governo via libera al secondo scostamento di Bilancio del 2021

Nel 2020 l’indebitamento netto si è attestato al 9,5%, nel 2021 salirà all’11,8%. L’ulteriore extra-deficit che ha avuto oggi il disco verde in Consiglio dei Ministri insieme al Def, il Documento di Economia e Finanza, ammonta complessivamente a 40 miliardi di euro. Si tratta del secondo scostamento di Bilancio di quest’anno e servirà a mettere in campo nuove misure straordinarie a sostegno, quasi esclusivo, di imprese in difficoltà. Nelle stime del governo il rapporto deficit-Pil dovrebbe diminuire progressivamente fino al 2025. Pesano sui dati attuali il rallentamento delle crescita e, ovviamente, gli interventi di ulteriore debito dovuti alla pandemia.

 

La crescita per il 2021 è prevista al 4,5%, partendo da un Pil tendenziale al 4,1%. Insieme al deficit aggiuntivo - per il quale il Governo dovrà presentarsi alla Camere per l’autorizzazione - l’esecutivo ha dato il via libera a una linea di finanziamento complementare al Recovery Plan. Circa 30 miliardi di euro per stimolare l’economia e con l’obiettivo di abbassare il deficit sotto il 3% nei prossimi 4 anni.

Le stime, tuttavia, restano ancorate all’andamento della crisi pandemica e all’esito della campagna di vaccinazione. Da cui dipendono riaperture e ripresa massiccia delle attività economiche. Fino ad oggi  il Parlamento ha autorizzato sei relazioni di scostamento di Bilancio per fronteggiare le conseguenze del Covid 19. La prima risale al 5 marzo dell’anno scorso, l’ultima – la sesta - al 20 gennaio 2021. Per la nuova revisione del piano di rientro dal debito si attende, dunque, il Parlamento. 

 

Tra i primi commenti sulle misure adottate da Palazzo Chigi quello di Confesercenti: “L’approvazione dello scostamento in Cdm è un passo fondamentale nella direzione giusta. Le attività sono al limite e hanno bisogno di sostegni congrui che le aiutino a fronteggiare l'emergenza”, dichiara la presidente, Patrizia De Luise.  “Ora ci aspettiamo, come abbiamo chiesto anche in occasione della nostra giornata di mobilitazione nazionale, un decreto dedicato alle imprese con dotazione adeguata per dare alle attività economiche in sofferenza quello di cui hanno bisogno: sostegni e credito che tengano conto del calo di fatturato e dei costi fissi”.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA