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Ci siamo, l’Italia si prepara alla ripartenza. La data più probabile, quella scandita dalle riaperture, potrebbe essere il 3 maggio 2021. Il premier Mario Draghi illustrerà oggi in conferenza stampa il piano del governo per allentare le misure restrittive anti-Covid, che non partirà il 26 aprile 2021 come chiesto dalla Lega ma solo dopo la Festa del Lavoro.
Come anticipato le riaperture saranno graduali, legate al numero dei contagi e all’andamento della campagna vaccinale. Con molta probabilità da maggio tornerà la zona gialla mentre gli altri divieti potrebbero via via allentarsi secondo un calendario ben preciso.
Con il nuovo decreto anti-Covid zona gialla da maggio
Oggi pomeriggio il premier Mario Draghi svelerà in conferenza stampa il piano per le riaperture, oggetto negli ultimi giorni di numerose ipotesi e congetture.
Il presidente del Consiglio e il ministro della Salute, Roberto Speranza, hanno già anticipato in questi giorni che le riaperture saranno graduali e flessibili e che verranno sfruttati il più possibile gli spazi all’aperto grazie all’arrivo della bella stagione.
Bocciata la richiesta della Lega di riaperture veloci dal 26 aprile 2021, non solo dai rigoristi ma dallo stesso Draghi. Il premier ha più volte detto che il governo vuole le riaperture ma che non si possono mettere a rischio le vite delle persone e tutti i sacrifici fatti sinora, annunciando prematuramente riaperture per poi tornare a chiudere.
Durante la conferenza stampa di oggi Draghi presenterà lo schema del prossimo decreto con le nuove misure anti-Covid, la cui approvazione potrebbe avvenire già la prossima settimana.
Il calendario delle riaperture di Draghi: zona gialla da maggio
Il calendario delle riaperture del governo Draghi sembra essere pronto, con la gradualità al primo posto. Le riaperture, infatti, saranno progressive e strettamente legate all'andamento dei contagi e della campagna vaccinale.
A partire dal 26 aprile potrebbero riaprire parrucchieri e centri estetici nelle zone rosse mentre dal 3 maggio 2021 potrebbe tornare la zona gialla, con bar e ristoranti aperti anche a cena, con divieto di consumazione al banco dalle 14 in poi e con il coprifuoco spostato dalle 22 alle 24.
A maggio, inoltre, gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado potrebbero tornare al 100% in presenza, anche in zona rossa. Possibili riaperture in vista anche per cinema e teatri ma con regole molto rigide per la sicurezza (due metri di distanza).
Il divieto di spostamenti tra regioni a basso rischio potrebbe durare fino a metà maggio, al 17 maggio 2021, data in cui potrebbero riaprire i ristoranti anche a pranzo nelle zone arancioni ma solo all’aperto. Da metà maggio in poi si potrebbe tornare allo stadio, ma con una presenza ridotta al 25%.
Per le riaperture di piscine e palestre bisognerà attendere i primi di giugno, quando con la fine della scuola si potrà riaprire un po’ tutto.