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Effetti collaterali della pandemia

Chi sono i Querdenker e perché la Germania li ritiene molto pericolosi

Si definiscono “pensatori trasversali”, negano il Covid-19 e si paragonano addirittura alle vittime dell’Olocausto. Il rischio di saldature a destra

Chi sono i Querdenker e perché la Germania li ritiene molto pericolosi

Si tratta di un movimento politico abbastanza temuto in Germania in quanto si sta espandendo abbastanza in fretta. Il movimento è costituito da persone che non credono all'esistenza o ai pericoli del coronavirus e si schierano in modo molto determinato contro le regole adottate dal governo per proteggere la popolazione dal rischio del virus. Concretamente, queste proteste sono incominciate nell'aprile del 2020 e denunciano la violazione del diritto della libertà di persona e di movimento. La protesta più importante e decisiva dei cosiddetti “Querdenker” scoppia il 29 agosto 2020 a Berlino dove più di 38 mila persone si radunano per protestare contro le regole del governo e soprattutto contro i politici come la Merkel che argomentano la chiusura del paese con delle prove scientifiche e statistiche, dimostrando, dati alla mano, quanto il virus sia pericoloso e molte volte anche letale.

 

Questo movimento è viene fortissimamente criticato non solo per le continue violazioni delle regole anti covid, ma soprattutto per il modo in cui esprimono il loro punto di vista. I “pensatori trasversali” si paragonano alle vittime dell'Olocausto, a cui furono tolti tutti i loro diritti. Questa loro convinzione viene espressa in modo evidente usando foto di personaggi come Anna Frank per mostrare il loro sentimento di oppressione da parte del governo. Questi atti vergognosi, stanno perdurando e infastidiscono notevolmente l'opinione pubblica tedesca e dei paesi confinanti. Utilizzare un evento così crudele e nefasto come l'Olocausto per esprimere la situazione attuale è per la maggior parte della gente inaccettabile.

 

I Querdenker manipolano inoltre i dati e le informazioni scientifiche sui vaccini ed essendo molto attivi sui social sono in grado di raggiungere un numero elevato di giovani che ne vengono influenzati e arrivano a sostenere le loro battaglie. Il Presidente dellOrganizzazione per la tutela dell'infanzia, Thomas Krüger incolpa l'associazione di “strumentalizzare i bambini per raggiungere gli interessi politici del movimento”. Il Presidente denuncia inoltre l'utilizzo di immagini di bambini in modo inappropriato, facendo di nuovo riferimento ai ritratti di dolore dei bambini nei campi di concentramento.

 

Dato il prolungamento delle restrizioni e dei lockdown in Germania ed in molti paesi europei, questi movimenti si stanno sviluppando in modo graduale, facendo leva sui problemi economici e psicologici di molte categorie. Ma stanno alimentando molte teorie complottistiche. Una ricerca dell'Università di Lipsia del 2020 illustra proprio che su 2500 persone il 38% crede che i politici tedeschi siano influenzati da organizzazioni potenti. Quali siano queste organizzazioni, nessuno lo sa. La politica tedesca avrà molto da lavorare per riprendere la fiducia dei propri cittadini e tenere sotto controllo il movimento dei Querdenker che ad oggi è costituito da circa 100,000 persone ma sta crescendo in modo progressivo.

 

La pandemia ha messo a dura prova non solo la Germania ma tutti i governi europei e cittadini stanno cercando risposte dai politici per affrontare in modo concreto e veloce tutti i problemi che le chiusure anti Covid hanno inferto soprattutto alle realtà commerciali, industriali e turistiche. Le risposte sono attese in tempi stretti altrimenti i movimenti come quello dei Querdenker non tarderanno ad espandersi e a diventare anche più pericolosi di adesso: non divulgheranno solo fake news, molto probabilmente potrebbero arrivare ad essere un pericolo più concreto animando veri e propri movimenti antigovernativi, magari con sponde nell’ultradestra.

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