La storia d’amore di Elisabetta e Filippo, durata oltre 73 anni

Un giorno la principessa di un grande reame incontrò un principe greco, biondo e bellissimo che non aveva niente, nemmeno un regno piccolo piccolo e se ne innamorò. Il re padre non vedeva di buon occhio quell’amore, perché la figlia era troppo giovane e cercò di tenerla lontano da lui. Ma fu tutto inutile. Il re non poteva immaginare che la principessa ma aveva giurato che quel principe sarebbe stato l’unico uomo della sua vita. I due innamorati aspettarono per anni, ci fu pure una guerra di mezzo, ma alla fine vissero felici e contenti. 

Sembra l’inizio di una favola, e in un certo senso lo è: la favola di Filippo ed Elisabetta, sicuramente una delle più belle storie d’amore durata oltre 73 anni. 

Il primo incontro

Alla vigilia della Seconda guerra mondiale, la famiglia reale visita il Royal Naval College di Dartmouth. Elisabetta ha 13 anni e sua sorella Margaret 9. Ad accompagnarli c’è il capitano Lord Louis Mountbatten, l’aiutante di campo navale del re. Ma in quei giorni a Dartmouth c’è un’epidemia di orecchioni e non il caso di rischiare che le principesse si contagino: Mountbatten affida le principessine al nipote diciottenne Filippo di Grecia, un giovane alto e molto bello ed Elisabetta ne rimane colpita. Da quel giorno non avrebbe avuto occhi più per nessun uomo.

Gli anni della guerra

Durante gli anni della guerra, Elisabetta intreccia una fitta e appassionata corrispondenza con il cadetto Filippo. I due erano cugini di terzo grado attraverso una parentela comune con la regina Vittoria, di secondo grado attraverso Cristiano IX di Danimarca. 

Quella che inizialmente poteva sembrare la cotta di una ragazzina si stava trasformando in un vero amore. Re Giorgio non è entusiasta, secondo il sovrano Elisabetta è ancora troppo giovane, e Filippo inoltre ha sangue tedesco, e l’Inghilterra i tedeschi li ha appena combattuti. I genitori cominciano ad organizzare balli a Corte, non invitano di proposito il principe di Grecia, sperando che Elisabetta si innamori di qualcun altro. Nulla però può dividere Elisabetta da Filippo, che chiede al re la mano di sua figlia a Balmoral. Giorgio VI pone una condizione, che il fidanzamento venga annunciato quando Elisabetta diventerà maggiorenne.

La rinuncia

Intanto Filippo rinuncia ai titoli di Grecia e Danimarca, all’alleanza con la corona greca, e si converte dalla religione ortodossa a quella anglicana, diventa cittadino britannico e prende il cognome della madre Alice di Battenberg, anglicizzato in Mountbatten. A guerra finita Filippo preferisce abbandonare il suo cognome Schleswig-Holstein- Sonderburg-Glucksburg. 

A 21 anni Filippo è uno dei più giovani ufficiali della marina britannica. 

Il viaggio

Nel 1947 Elisabetta accompagna i genitori in Sudafrica e Rhodesia del Sud. Il re e la regina sperano che quella lontananza di quattro mesi possa allontanare la figlia da Filippo. Ma Elisabetta per tutto il viaggio ha con sé la foto del suo amore.

Il fidanzamento

Sono gli anni difficili del dopoguerra, al ritorno della Principessa, l’annuncio del fidanzamento e del prossimo matrimonio con Filippo porta gioia e speranza nel Paese. Churchill dichiara: “Il matrimonio reale sarà un lampo di colore sulla difficile strada che dobbiamo percorrere”. Alla vigilia delle nozze, che si celebrarono nell’Abbazia di Westminster il 20 novembre 1947, nei pub inglesi si dice con soddisfazione: “È proprio un re modello”.

Il matrimonio

Il matrimonio tra Elisabetta e Filippo è all’insegna dell’austerità.

Il più triste è Ronald Aubrey, il cuoco del re. Gli era stato ordinato un misero buffet freddo per il banchetto dell'indomani. Lo chef non si dà pace:era dal ’39 che sognava i pranzi e le cene che avrebbero celebrato la vittoria in guerra, e invece niente.

Il 20 novembre 1947

Filippo ed Elisabetta si sposano nell'Abbazia di Westminster. Il re nomina Filippo il Duca di Edimburgo, hanno quattro figli: Carlo, Anna, Andrea ed Edoardo. Filippo ha il titolo di principe affianca il suo cognome, Mountbatten, a quello dei Windsor.

Gli studiosi della famiglia reale dicono che il segreto dell’amore tra Elisabetta e Filippo era quello della leggerezza, i due insieme si divertivano. Filippo era l’unica persona al mondo che poteva contraddirla e lei lo chiamava “la mia Roccia”.