Il pagellone del lunedì

Pagelle 31a giornata di Serie A 2020/2021: Atalanta da Champions

Atalanta regina della trentunesima giornata: vittoria da campioni con la Juve. Pari Inter a Napoli, punto d’oro. Ok Milan e Lazio, male Roma e Fiorentina

Pagelle 31a giornata di Serie A 2020/2021: Atalanta da Champions

La trentunesima giornata regala goal e grandissime partite, ricche di emozioni e colpi di scena: Lazio e Benevento al festival del goal, Roma affondata dal Torino, Udinese ad un passo dalla salvezza. Milan e Sassuolo ok, Atalanta splendente con la Juve, ormai affondata. Cagliari corsaro, Fiorentina sperduta. Inter, punto scudetto a Napoli. Il Crotone con un piede nella fossa.

 

Pagelle 31a giornata Serie A: le bocciate

Spezia voto 4: Dalle stalle alle stalle: i liguri hanno subito un contraccolpo nelle ultime giornate e sembrano faticare nel ritrovarsi. Altri quattro goal presi, due addirittura da calcio piazzato (dopo che erano uno dei team che ne subiva di meno da calcio da fermo) e pochissime azioni d’attacco. La spavalderia che li distingueva dalle altre squadre di bassa classifica è svanita e ora sembrano essere pericolosamente a rischio. Tra due giorni hanno la possibilità di rialzarsi, ma ad oggi sono entrati in un vortice molto tenebroso. 

 

Juventus voto 4: Questa squadra ha tanti problemi, e i risultati peggiorano ogni settimana: la peggior Juventus degli ultimi venti anni. Il DNA bianconero si è evaporato, e ora si rischia di terminare non solo senza nessuna coppa dopo quasi dieci anni, ma anche fuori dalla Champions. L’infortunio di Chiesa ha tagliato le gambe ad un gruppo insicuro, in cui Pirlo c’entra poco e niente. Le valutazioni scendono, i rischi salgono. Il solo Cuadrado sembra avere ancora quella grinta da giocatore vincente, il resto è senza anima. Ora serve una svolta concreta. 

 

Roma voto 4,5: La stagione in campionato della Roma si può dire finita, a meno che raggiungere almeno l’Europa League in classifica, diventi un obiettivo concreto. Questa è la scelta fatta da Fonseca, che vuole affrontare la coppa con il massimo delle forze e dell’impegno. I giallorossi non sono scesi praticamente in campo, e avrebbero potuto prenderne di più. Le seconde scelte ci sono, ma non di livello e in una partita sulla carta da vincere, si è visto. 

 

Crotone voto 5: Il discorso è lo stesso ogni settimana da quando è arrivato Cosmi: gare dominate, pali colpiti e goal sbagliati e subiti in maniera sfortunata. Però alla fine il risultato è sempre quello, zero punti e ultimo posto sempre più consolidato. Non riescono a concretizzare e si fanno bucare con troppa facilità. Simy e Messias sono giocatori pronti a restare in categoria, i loro numeri sono importanti, ma il team ormai sembra condannato ad un destino, forse ingiusto. 

 

Fiorentina voto 5: Iachini sta continuando quello che faceva ad inizio stagione: perdere le partite, facendo sembrare la viola un team in grande difficoltà. Manca la personalità e la cattiveria di volersi salvare, quando un mese fa la retrocessione non sembrava essere più un problema. Vlahovic gioca da solo, facendo salire la squadra, creando e addirittura difendendo. Il supporto intorno a lui però scarseggia e manca di idee. Attenzione, perché in una Serie A così competitiva, rischiano di essere terzultimi già tra una settimana. 

 

Benevento voto 5,5: Che team totalmente folle quello di Inzaghi. Capace di perder e tutte le partite, segnando un grandissimo numero di goal. Quando assalgono, subiscono reti. Quando soffrono, sono bravi a sfruttare le ripartenze. La realtà dice anche però che la classifica è sempre più calda, e dalla cura salvezza, stanno sfiorando il ritorno (assolutamente regalato) in Serie B. Davanti c’è qualità nel mettere in difficoltà tutte le squadre, dietro sono troppo larghi e si fanno bucare in velocità. Potrebbe finire in ogni modo se il mister non rimescola le carte.

 

Pagelle 31a giornata Serie A: le sufficienti

Inter voto 6,5: Un punto d’oro, che da continuità al percorso verso lo scudetto. Una gara iniziata in salita, sia per lo svantaggio, che per i legni colpiti. Una serata non fortunata. Handanovic combina la papera, gli attaccanti sembrano stanchi. Poi Eriksen riaccende la luce e la partita rischia anche di essere vinta nel finale. Un risultato importante, con la strada che diventa sempre più in discesa, e una mentalità che si conferma vincente, lucida e gestita da grandi campioni. 

 

Napoli voto 6,5: Un pareggio che aiuta in vista della corsa Champions, che si continua a scaldare ad ogni giornata di più. L’Inter è l’avversario più ostico da affrontare questa stagione, e i partenopei, nonostante la sofferenza e una buona dose di fortuna, sono riusciti a stringere i denti, guadagnandosi un punto fondamentale. Male la difesa, troppo ballerina, mancano le certezze di una volta. Bene davanti, con Politano che ormai è un punto fermo e Insigne la certezza più assoluta.

 

Pagelle 31a giornata Serie A 2020/2021, le promosse

Milan voto 7,5: La marcia continua pian piano, ma le prestazioni restano comunque ancora altalenanti. Senza Ibrahimovic è mancato un bel po’ di peso davanti, ma Rebic e Mandzukic hanno permesso di giungere ai tre punti, e rimanere fissi al secondo posto. Bene Tomori, da riscattare subito. Male invece Donnarumma, che al di fuori del goal, sembra spesato e con la testa lontana dal campo. Pioli si avvicina sempre di più alla tanto attesa Champions.

 

Sassuolo voto 8: Di nuovo vincenti e questa volta a modo loro. De Zerbi dopo il vantaggio avversario chiede e ottiene la calma dei suoi, che con la testa rimontano una gara non facile. Berardi cecchino freddissimo arriva a 101 goal, Locatelli leader del centrocampo, con il talento di Maxime Lopez. Un team che ha voglia di regalare spettacolo, seppur manchino ancora tanti elementi per alzare il livello. Il mister dovrà decidere di rimanere, ma con lui la rosa può fare il salto di qualità.

 

Udinese voto 8: Questa volta si può tirare un sospiro di sollievo, per una salvezza praticamente acquisita. Succede di tutto: dal doppio vantaggio, al rischio ribaltamento, fermato dai legni. De Paul a due facce: il campione che segna, una doppietta, e si fa espellere per l’ennesimo comportamento da giocatore testardo. Bene Pereyra, esperto e rivoluzionario per il reparto bianconero in questa stagione. Si soffre, ma si vince. E i punti a questo punto, sono i più importanti della stagione. 

 

Lazio voto 8: Rischiare di farsi rimontare, dopo un vantaggio così esteso, sarebbe stata una delusione immensa. I biancocelesti se la complicano da soli, dopo aver siglato quattro reti e aver sbagliato un penalty. Distratti dietro, in cui il Benevento sfrutta le marcature mediocri, devastanti davanti, con Immobile e Correa che finalmente si rivedono come una volta. La Champions è alla portata, ma non ci si può più fermare. E il recupero con il Torino diventa fondamentale. 

 

Cagliari voto 8,5: Che partita pazza dei sardi! Una rimonta pazzesca, dettata dai cambi e della grande volontà di voler lottare per la salvezza fino all’ultima giornata. Primo tempo catastrofico, chiusi, freddi e con poche idee. Poi Gaston Pereiro si è acceso dettando i tre goal nel finale. Cerri nuovamente eroe, ogni singolo elemento diviene fondamentale da qui alla fine. 

 

Torino voto 8,5: Il vero cuore granata emerge e il campo viene letteralmente divorato. Una partita perfetta dal terzo minuto in poi (dopo aver subito un goal sfortunato e dubbio), i ragazzi di Nicola si ritrovano ad avere una decina di occasione nitide, completando una rimonta più che meritata. Sanabria bomber infallibile, Zaza jolly inaspettato e Belotti capitano vero, in ogni posizione del campo. Salvezza all’avanguardia, per un futuro sempre più promettente per la società piemontese.  Ma occhi aperti a non addormentarsi! 

 

Bologna voto 8,5: Dopo le tante buone prestazioni , senza però ottenere risultati importanti, i rossoblù stravincono una gara non facile: dominanti fino alla fine, ancora un po’ sofferenti sui calci da fermo, ma bravi a sfruttare anche quelli a loro disposizione. Svamberg ne fa due, i talenti Orsolini e Barrow chiudono i conti. Il potenziale per diventare una realtà importante c’è da tempo, ma ringiovanire l’organico e stenderlo è fondamentale per giungere ad altri livelli.

Mihajlovic alla fine ha avuto ragione, più di qualcuno però, ora si deve scusare.

 

Atalanta voto 9: Non si accontentano più di vincere solo le gare in cui dominano o con le squadre di bassa classifica: questa Dea sta arrivando ad una mentalità veramente vincente. Partita molto difficile, scontro diretto per la Champions, in cui hanno combattuto, ragionato e vinto con astuzia. Difesa finalmente impeccabile, con Palomino che si divora Morata. Malinowski è il pupillo del centrocampo: un giocatore ormai affermato e dalle qualità indiscutibili. Gli attaccanti si sacrificano, rinunciando allo spettacolo per  portare a casa i punti. Good Job, big team!

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