Verso la riapertura

Riaperture, oggi si riunisce il Cts: sul tavolo spostamenti e scuola

Il nuovo decreto del Governo è atteso per mercoledì. Cosa potrebbe cambiare, quali richieste dalle Regioni, chi frena. Sindacati della scuola preoccupati

Riaperture, oggi si riunisce il Cts: sul tavolo spostamenti e scuola

La riapertura al 100% delle scuole, dal 26 aprile, preoccupa i presidi, ma anche qualche Regione come il Veneto, che teme un rialzo dei contagi come avvenuto lo scorso ottobre. I sindacati, invece, chiedono di aspettare che la vaccinale sia più avanzata e la dotazione di mascherine Ffp2. Se ne discuterà oggi pomeriggio in un vertice del Comitato tecnico scientifico, che si riunirà anche per confrontarsi

successivamente con le Regioni sulle linee guida e i protocolli per le riaperture, da lunedì prossimo.

 

Mercoledì potrebbe essere la volta del consiglio dei Ministri, che potrebbe varare il nuovo decreto che indicherà il calendario e le regole per la ripartenza delle attività.

Sono 11, intanto, le Regioni e Province autonome (Trento e Bolzano) che puntano alla zona gialla.

 

La nuova mappa e gli spostamenti

La riunione del Cts, per analizzare le linee guida stilate dalle Regioni sulle riaperture e il pass sanitario nazionale per gli spostamenti è stata convocata per oggi alle 17. Favorevole alla ripresa dei movimenti tra Regioni gialle è il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, che intervenendo a Mattino 5 ha detto: "Il Paese non può rischiare la pandemia economico-sociale mentre sta cercando di sconfiggere quella sanitaria".

 

D’accordo anche Massimiliano Fedriga, Governatore del Friuli Venezia Giulia e neo presidente della Conferenza delle Regioni: "Il governo ha fatto una scelta di anticipare i tempi con una gradualità nelle riaperture, anticipandole perché l'alternativa è che tutto stava chiuso”. Intanto il centrodestra preme per togliere il coprifuoco dal 26 aprile, anticipando anche l’apertura di bar e ristoranti al chiuso fin da lunedì prossimo.

 

Il pass nazionale

Gli esperti del Cts dovranno esprimersi anche sul pass sanitario, che servirà anche per accedere ad alcuni eventi, come spettacoli dal vivo o cinema. Al momento si sa che non sarà pronto per il 26 aprile, quindi si autorizzeranno i movimenti con l'autocertificazione e uno dei tre documenti necessari allegato, il certificato vaccinale, quello di avvenuta guarigione o l'esito del tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti. A questo proposito il sottosegretario all'interno, Carlo Sibilia, e il sindaco di Firenze, Dario Nardella, chiedono di eliminare o abbassare i costi per evitare che ci siano cittadini di serie A e serie B.

Il pass sarà comunque in linea con quello europeo che dovrebbe diventare operativo tra giugno e luglio. L'ipotesi è utilizzare una app con Qr code da esibire a richiesta. L'indiziata numero uno è 'Io', la app della Pubblica amministrazione già utilizzata per il cashback di Stato.

 

Il nodo scuola

Resta qualche resistenza alle riaperture al 100% in zona gialla e arancione delle scuole, da parte dei sindacati. Da un lato si chiedono dispositivi di sicurezza maggiori, come mascherine Ffp2, dall’altro un ritardo nel ritorno alla didattica in presenza a quando la campagna vaccinale sarà in una fase avanzata.

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