Riaperture in vista

Zona gialla, arancione, rossa: i colori delle Regioni dal 26 aprile

Secondo i dati della Cabina di Regia, gran parte delle Regioni italiane potrà tornare in zona gialla. Cinque in zona arancione e solo la Sardegna in rosso

Zona gialla, arancione, rossa: i colori delle Regioni dal 26 aprile

Dal 26 aprile si riparte. L’Italia torna a tingersi di giallo: sono 15 le Regioni che, secondo il consueto monitoraggio settimanale della Cabina di regia, potranno iniziare a intravedere uno spiraglio di normalità. Sono invece cinque quelle in zona arancione e una sola in zona rossa, la Sardegna, che a marzo era riuscita a ottenere la zona bianca.


L’indice Rt nazionale scende a 0,81 da 0,85 della scorsa settimana ma Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di Sanità avverte: “Ci vuole cautela e gradualità rispetto al rilassamento delle misure e alle riaperture”.

 

Colori Regioni: le riaperture della zona gialla

Le Regioni e le province autonome che diventeranno gialle a partire da lunedì 26 aprile, secondo le ordinanze firmate dal ministro della Salute Speranza, sono: Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Marche, Piemonte, province autonome di Bolzano, e Trento, Toscana, Umbria e Veneto.


Come da decreto Riaperture, in queste aree riaprono sia i ristoranti a pranzo e cena (ma solo all’esterno), che cinema, teatri e sale da concerto, sempre nel rispetto dei protocolli anti-Covid.

Permessi gli spostamenti tra Regioni diverse senza limitazioni, purché in zona gialla (e bianca); per le Regioni in zona arancione e rossa è necessaria la “certificazione verde”.
Dal 26 aprile al 15 giugno 2021 è consentito lo spostamento, verso una sola abitazione privata una volta al giorno, a quattro persone, oltre a quelle già presenti nell'abitazione di destinazione, dalle 5 alle 22.  Potranno aggiungersi i minorenni sui quali si esercita la responsabilità genitoriale e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.

Consentita l’attività sportiva all’aperto, anche di squadra e da contatto.
Resta il coprifuoco dalle 22 alle 5, una misura duramente criticata dal leader della Lega Salvini, che aveva chiesto fosse spostato alle 23.

 

Colori delle Regioni dal 26 aprile: la zona arancione

Passano dalla zona rossa alla zona arancione Valle D'Aosta e Puglia, che vanno ad aggiungersi a Basilicata, Sicilia e Calabria.
Gli spostamenti verso le abitazioni private per un limite di quattro persone, che potranno portare con sé minorenni e persone con disabilità, sono permesse anche in questa fascia di rischio, sempre rispettando il limite di orario del coprifuoco.

 

Sardegna unica regione in zona rossa

L’unica Regione italiana nella fascia più alta di rischio è la Sardegna, per cui non è ancora possibile allentare le misure.

Dalla zona bianca dello scorso marzo, è ora in zona rossa per la terza settimana consecutiva.

 

Ecco l'intero calendario delle riaperture dal 26 aprile 2021.

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