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Serie A Live: Lazio-Milan 3-0! Doppio Correa e Immobile per Inzaghi

All’Olimpico esce fuori una gara di grande spettacolo ed emozioni forti: Correa con una doppietta, più Immobile, garantiscono la vittoria alla Lazio

Serie A Live: Lazio-Milan 3-0! Doppio Correa e Immobile per Inzaghi

Nell’ultima gara di questa 33 esima giornata, vi è un big match che ci dirà tanto sulle sorti di questo campionato: la Lazio cerca di non perdere definitivamente il treno per i primi quattro posti, per sognare ancora la Champions League, mentre il Milan ha intenzione di tenersi solido la seconda posizione. Una gara, quella che vedrà sfidarsi i biancocelesti e i rossoneri, che avrà forti reazione chiave classifica, visto che la vittoria di una delle due, influenzerà il cammino dell’altra. 

 

Durante il turno infrasettimanale le formazioni hanno subito entrambe due forti stop: la Lazio ha perso pesantemente a Napoli per 5-2, mentre il Milan è stato ribaltato a San Siro dal Sassuolo, passando prima in vantaggio con Calhanoglu e venendo battuto poi da una doppietta del neo entrato Raspadori.

La gara d'andata, disputata il 23 dicembre 2020 a Milano, si è conclusa sul punteggio di 3-2 a favore dei rossoneri: prima la squadra di Pioli è andata avanti di due reti con Rebic e Calhanoglu, i capitolini hanno trovato il pareggio con Luis Alberto e Immobile, ma in pieno recupero è stato Theo Hernandez a decidere il match. 

 

Inzaghi scende in campo con i titolarissimi, in un match che non si può sbagliare: ancora Marusic da terzo della difesa, con Radu e Acerbi. Sugli esterni torna Lulic titolare, con Lazzarri dall’altra parte. Davanti Correa e Immobile.

Pioli invece deve rimediare a qualche assenza, con Calabria che torna dal 1’, Saelemaekers e Chalanoglu da esterni larghi e Rebic con Mandzukic a comporre il duo offensivo.

 

Lazio-Milan: le formazioni ufficiali 

Lazio (3-5-2): Reina; Marusi?, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovi?-Savi?, Leiva, Luis Alberto, Luli?; Correa, Immobile. All: Inzaghi

 

Milan (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kjaer, Tomori, Hernandez; Bennacer, Kessie; Saelemaekers, Calhano?lu, Rebi?; Mandzuki?. All: Pioli

 

Lazio-Milan: la cronaca

Una gara che darà delle risposte importanti al campionato, pronto ad essere ribaltato in caso di risultati clamorosi, che potrebbero riaprire la stagione per qualcuno, in particolar modo per i padroni di casa. E infatti pronti via e arriva l’immediata rete della Lazio. Tra l’altro un grande goal. Immobile si inventa un passaggio da numero 10, mandando in porta Correa, che tutto solo davanti a Donnarumma lo salta e appoggia in rete a porta vuota. Subito accesa la gara, la Lazio fa capire che non ha intenzione di mollare la stagione fino a quando la matematica lo consentirà.  

 

Donnarumma si deve superare su Immobile tre minuti più tardi. Su un rimpallo che premia l’attaccante, tanta la conclusione a botta sicura, su cui però l’estremo difensore è sicuro, è respinge con caparbietà. Solo i ragazzi di Inzaghi in campo, nei primissimi minuti. Arrivano delle proteste biancocelesti, per un tocco di Tomori su Correa. L’arbitro ci pensa per un secondo, poi  lascia correre. Altre due occasioni entro il 20’ sempre per i capitolini: Milinkovic, dopo la sponda di immobile, tenta il destro, ma spara alto. 

 

Poi Correa recupera su una palla regalata da Hernandez, che respinge male: destro al volo, ma anche in questo caso, pallone alto. Manovra lenta e confusa quella della squadra di Pioli, che fatica a trattenere gli attacchi bianco celesti e non riesce ad uscire per costruire qualcosa di pericoloso. Nel mentre si fa male Orsato, che cade male mentre insegue un’azione di ripartenza. Si riprende dopo qualche minuto, continuando regolarmente la sua gara. Il primo giallo della partita, se lo becca Acerbi, che stende Hernandez mentre tenta la rincorsa sulla fascia. Poi ennesima occasione per Correa, di nuovo col destro, ma la palla non centra lo specchio della porta. 

 

Alla mezz’ora prima palla goal per il Milan, su cui deve intervenire Reina: Calhanoglu riesce a liberarsi dentro l’area con una finta di corpo. Il turco trova lo spazio giusto dentro l'area, ma il tiro è debole e il portiere spagnola blocca, senza farsi ingannare dalla traiettoria. Pochi minuti dopo sulla conclusione di Saelemaekers a botta sicura, e ancora attento l’estremo difensore. Squadre che pressano molto i portatori di palla, che non hanno il tempo per pensare alla giocata. Situazione confusa della gara, dove molti palloni sono mal gestiti.

 

Poi su un contropiede finale arriva il raddoppio improvviso della Lazio, con Lazzari. L’esterno scatena la corsa e viene servito con i tempi giusti da Correa.  Poi è freddo, davanti a Donnarumma, e lo batte. Dopo il Var review però la rete viene annullata per un fuorigioco millimetrico. Assegnato 1 minuto di recupero, e si chiude così il primo tempo.

Gara divertente e ricca di emozioni tra Lazio e Milan. I rossoneri sono stati puniti in contropiede da Correa dopo 2 minuti di gara. La Lazio ha sciupato un paio di buone occasioni per raddoppiare immediatamente e ha finito per accusare il ritorno degli avversari nel finale, che però non hanno create grandi palle goal. Millimetrico il raddoppio annullato nel finale a Lazzari.

 

Si ricomincia, nessun cambio per i due tecnici per questa ripresa. E dopo 6’ minuti la gara prende subito una svolta importante. Correa punta Tomori, lo salta, e sul primo palo spara potente. Donnarumma non può prenderla. Un’altro grande goal dei padroni di casa, stavolta è tutto buono. Dopo un controllo al Var per un presunto fallo, è 2-0 all’Olimpico e per i rossoneri si complica molto la situazione. L’argentino è in grande spolvero e sfiora la tripletta su invito di Lazzari, con un diagonale pericoloso su cui il portiere italiano si allunga, mettendo in angolo.

 

Milinkovic dà fastidio allo stesso numero 1 mentre rinvia e si becca il giallo. Pioli corre ai ripari e tenta il doppio cambio: escono Mandzukic e Saelemaekers, entrano Leao e Brahim Diaz. Male il croato, che ancora dimostra di non essere nella forma fisica migliore per il campionato italiano. Più velocità con i due neo entrati. Un minuto dopo gli ospiti si rendono pericolosi, prima con una conclusione su cui interviene Reina in angolo e poi su un uscita a vuoto dello teso portiere, in cui Marusic interviene all’ultimo, salvando sulla linea. Entra Fares per Lulic, anche lui ha dato poco alla partita. Pioli alza l’asticella inserendo anche Tonali e Dalot, per Calabria e Bennacer

 

I due team hanno abbassato pesantemente i ritmi, affidandosi ad un palleggio lento e sterile. Pioli si gioca l’ultimo cambio, con Romagnoli al posto di Kjaer. Disastroso il centrale danese, soprattutto sulle ripartenze in cui si fa trovare impreparato su entrambi i goal. Come il resto del reparto d’altronde. Inzaghi preferisce rimanere sicuro, coprendosi e inserendo Pereira per Correa, uomo della gara. Un giocatore importante, sicuramente altalenante, ma che quando è in gara si dimostra imprescindibile. A 10 minuti dalla fine Immobile ha sui piedi il pallone per chiudere la partita: viene lanciato in profondità e vede Donnarumma fuori dai pali: pallonetto che si stampa sul palo, negandoli così un goal incredibile. Prestazione finalmente positiva, in generale, per l’attaccante campano. 

 

Il Milan ha due occasioni di fila per una clamorosa riapertura della partita, prima con Hernandez che viene anticipato ad un passo dalla porta da Reina, poi con Tonali, che lo prova dal limite dell'area, sfiorando il palo. È mancata molto la precisione nell'ultimo tocco, per i milanesi, che sono stati poco rigidi nel concretizzare le loro offensive.  Dall'altra parte, a 2 minuti dalla fine, si chiude definitivamente la gara: un favoloso Lazzari serve Immobile, che di rasoterra, baciando il palo, mette alle spalle di Donnarumma, lasciando il segno anche in questa gara. Un tris molto importante, che fa volare la Lazio. Entrano Akpa, Cataldi e Muriqi per Immobile, Alberto e Leiva. Nei tre minuti di recupero, Kessié nello svolgimento di un calcio d'angolo, colpiesce in pieno la traversa. Ultima emozione, di una gara stra vinta dai ragazzi di Inzaghi, che tornano a sognare. La banda di Pioli invece, deve guardarsi alle spalle: niente è più sicuro in queste ultime giornate. 

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