Pagelle Serie A

Pagelle 33a giornata Serie A 2020/2021: Inter in testa, Milan stop

Un turno dalle grandi emozioni: dai 7 goal tra Parma e Crotone, allo stop della Juve a Firenze. Stravincono Lazio e Atalanta, si ferma il Milan. Ok Sassuolo

Pagelle 33a giornata Serie A 2020/2021: Inter in testa, Milan stop

La trentatreesima giornata regala grandine sorprese e sfide ricche di goal: tra Juventus e Fiorentina finisce in pari, ancora goal di Vlahovic. Roma si divide tra le delusioni giallorosse a Cagliari e i trionfi bianco celesti, nitidi, con il Milan. Inter ad un passo dalla gloria: con il Verona la decide Darmian. Bene Napoli e Sassuolo, perdono di nuovo Spezia e Parma. Atalanta forza cinque con Mihajlovic. 

 

Pagelle 33a giornata serie A, le bocciate:

Bologna voto 4,5: Dopo un paio di risultati positivi, i rossoblù sprofondano nella confusione più totale. Subiscono la Dea per tutta la gara, incassano cinque reti e si rendono praticamente invisibili in zona goal. Una gara interpretata male dall’inizio, in cui non si è tentato di reagire (quando si poteva), preferendo il possesso palla in cerca di spazi, che non ci sono mai stati. Una prova deludente, ingiustificata, nonostante la forza dell’avversario. Non devono chiedere nulla al campionato, ma le brutte figure si possono pure evitare, soprattutto così. 

 

Torino voto 5: Torna alla sconfitta il team di Nicola, nonostante la gara non sia stata interpretata male dai granata: i primi 12 minuti disastrosi, il doppio goal azzurro ha definito subito le sorti della gara. Occasioni non ne sono comunque mancate, per la speranza di rimontare, soprattutto con gli inserimenti dei centrocampisti e gli assist di Ansaldi. Male le punte, Belotti si sacrifica, ma anche lui crea troppo poco. Pecca l’espulsione di Mnadragora in vista del Parma.

 

Milan voto 5: Dopo una prima parte di stagione a dir poco fantastica, i rossoneri hanno subito un crollo nell’intero girone di ritorno. La sfida con la Lazio rappresentava l’occasione per rialzarsi e invece è arrivata una sconfitta pesante, che gli fa scendere addirittura fuori dalla zona Champions. A cinque gare dalla fine Pioli rischia di rovinare una stagione fantastica, anche a causa dell’infortuni di certo, ma le scelte tecniche non sembrano più essere azzeccate.

 

Parma voto 5: Fa quasi ridere pensare alla poca fortuna degli emiliani, che non riescono a portare punti a casa in nessuna occasione. Fare tre goal, al Crotone, in una sfida salvezza, e perdere la sfida, è quasi utopia. Gira tutto male, nonostante l’andamento del gioco sia in crescendo dal ritorno di D’Aversa. Mancava Kucka e si è sentito, soprattutto negli attacchi dal limite, in cui mancava copertura. Ora la retrocessione è vicina, ma questi crociati sono davvero sfortunati.

 

Spezia voto 5: Sfida salvezza da cento punti, che la squadra di Italiano ha giocato con poco coraggio e senza la solita personalità. Si fanno aggredire dall’inizio alla fine, rischiando di subire molti più goal. Aggrediscono poco, sembrando spaventati nel perdere palla e subire ripartenze. Alla fine il possesso sterile e le poche imbucate, hanno portato ad una sconfitta rischiosa, che per forza di cose gli ingloberà nei pressi della zona calda, fino alla fine.

 

Roma voto 5: Quando si riprende la squadra Fonseca? No perché va bene l’Europa League, si può capire l’ansia per una sfida come quella di Manchester, ma  vale davvero la pena staccare totalmente la spina? I giallorossi non esistono più. Il loro andamento in campionato può considerarsi disastroso, con il rischio addirittura di terminare fuori da tutte le zone europee. Difesa da serie cadetta, centrocampo prevedibile e attacco poco pungente. Un disparò generale che sta rovinando una stagione, partita comunque bene.

 

Verona voto 5,5: È mancata sicuramente un po’ di personalità nel voler portare a casa il risultato, visti i tanti spazi lasciati dagli avversari, ma stavolta, dopo diverse gare buie, escono dalla tana, proponendo un gioco comunque offensivo. Distratti sul goal dell’Inter, si vedono annullare una rete in maniera clamorosa, in cui l’arbitro non valuta in maniera corretta la regolarità della rete. Troppo leggeri, sia nel ripartire che nel concludere, in cui avrebbero potuto essere più cattivi e pericolosi. Dai Hellas, fai vedere che ci sei!

 

Benevento voto 5,5: Un po’ tutti infondo sono dispiaciuti di come sta, incredibilmente, terminando il campionato dei campani: 23 punti (record per il club) nel girone di andata, appena 8 nella seconda parte di stagione. Terzultimo posto, a pari merito con Cagliari e Torino, che ora rischia di condannarli. Segnano due reti è vero, ma dietro sono disastrosi e davanti si svegliano sempre troppo tardi. Sono 10 le gare senza vittoria, troppe per le potenzialità del team. Inzaghi rimarrà condottiere, ma deve assolutamente cambiare qualcosa, se vuole salvarsi.

 

Pagelle 33a giornata serie A 2020/2021, le sufficienti:

Fiorentina-Juventus (1-1) voto 6: Un gran gol di Morata risponde al cucchiaio di Vlahovic: al Franchi finisce 1-1 con l'attaccante spagnolo, inizialmente in panchina, che entra al posto di Dybala e impiega 40 secondi a trovare il pari dopo il meritato vantaggio viola, con un gol straordinario.

 

La Fiorentina gioca una gara di grande personalità, dando buone risposte ai propri tifosi, che si sono riuniti nei giorni antecedenti alla sfida, peer chiedere maggiore impegno. Se dall’altra parte Pirlo non veniva salvato dal suo numero nove, avrebbero rischiato di fare il miracolo, portando a casa i tre punti. In ogni caso, non solo è arrivato l’ennesimo goal di Vlahovic, ma è anche uno scalino importante verso la salvezza.

 

Dall’altra parte, al di fuori dell’eurogoal di Morata, la Juve è stata pochissima roba: una squadra che non ha più quelli spunti vincenti che la contraddistinguevano, andando tante, troppe, volte in difficoltà. Difesa distratta, centrocampo privo di idee e un Cristiano Ronaldo, stranamente, fuori condizione da tanto tempo. Si rischia il posto in Champions, questa volta per davvero, dopo anni di grandi trionfi. 

 

Pagelle 33a giornata serie A, le promosse:

Napoli voto 8: Si rivedono di nuovo alcune lacune del team di Gattuso, ma alla fine i tre punti sono arrivati anche questa volta, ed in questo delicato finale di campionato, è l’unica cosa che conta. Come contro la Lazio, riescono a chiudere la gara dopo neanche 15 minuti, ma stavolta soffrono di più gli avversari. Bene Meret, sempre attento e Rahmani, che gioca una gara pulita e precisa, soprattutto nel trattenere Belotti. Bene anche Osimhen, ancora in goal. Si sono lanciati verso i quattro posti chiave, e non sembrano volersi fermare. 

 

Sassuolo voto 8,5: Dal nulla, dopo un inizio di girone veramente pessimo, c’è la rinascita finale, e forse fondamentale, dei ragazzi di De Zerbi. Ancora una vittoria, con goal eccezionale del leader indiscusso Berardi, che trascina i suoi a tre punti dall’Europa. È vero il calendario non è dei più semplici, ma viste le difficoltà dei giallorossi, sognare a cinque giornate dalla fine non costa nulla. Tanta consapevolezza, testa sulle spalle e anima da squadra vera. Si possono levare diverse soddisfazioni, se rimangono sul posto. 

 

Inter voto 8,5: Brutta da vedere? Forse. Calanti nelle prestazioni? Forse anche in questo caso, ma a questo punto, a pochi punti dallo scudetto, contano ancora come fattori? Realisticamente Conte sta sfiorando un trofeo a distanza di dieci lunghissimi anni. Nulla ha più importanza oltre l’obiettivo finale. Poi sicuramente le impressioni di Lukaku, la confusione dei centrocampisti e la rete (regolare) annullata al Verona, sono dei fattori da tenere sott’occhio. Ma l’impresa è vicina, e la svolta per il club di nerazzurro sembra ad un passo. 

 

Cagliari voto 8,5: Semplici arriva, vince le prime due, e poi fa un filotto di sconfitte che sembrano condannare i sardi. Invece ora la terra rossoblu sembra essersi risvegliata, con la seconda vittoria di fila. Joao Pedro capitano e leader, fondamentale su tutte le reti. Nandez predatore del campo, così come Marin: i due formano una diga di alto livello. Non meritavano di scendere così, dovranno sudare, am tutto è ancora aperto, soprattutto dopo prestazione di tale importanza.

 

Lazio voto 9: Dal nulla, torna la grande Lazio di Inzaghi. Pronti via e Correa sblocca una gara che farà sua, con doppietta annessa. Immobile la chiude, i due insieme sanno essere infermabili. Lazzari regala sei/sette palla goal nitide, Reina da certezze al reparto. Annichilire il Milan, non era semplice e loro hanno dimostrato di voler rimanere in corsa sino alla fine. Peccato per la gara da recuperare a fine campionato, avrebbe dato spunti e motivazioni in più. 

 

Atalanta voto 9: Assolutamente dominanti. Chi segue il calcio sa che Gasperini parteciperà alla prossima Champions League, nonostante la classifica molto aperta. E perché dunque tanta sicurezza? Perché sono dominanti, in tutto e per tutto. Altri cinque goal rifilati, nessuna occasione subita e predominio da big team, che ormai gli contraddistingue. Lottano per il secondo posto, alzando ancora l’asticella considerando anche la finale di Coppa Italia. Non è più un sogno, a Bergamo giocano dei fenomeni che verrano ricordati dal calcio italiano e non solo.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA