L’anfiteatro Flavio in tutto il suo splendore

Colosseo, ecco come sarà l’arena nel 2023. Il nuovo progetto

Il ministro della Cultura Dario Franceschini ha reso noto l’esito della procedura di gara per la progettazione e la realizzazione del nuovo piano dell’arena

Colosseo, ecco come sarà l’arena nel 2023. Il nuovo progetto

“Estremamente leggera, reversibile e sostenibile”. L’arena del Colosseo avrà un aspetto del tutto nuovo: sarà hi-tech e green. Il progetto, che terminerà nel 2023, è stato affidato a Milan Ingegneria, la società veneziana che si è aggiudicata il bando di gara di gara promosso da Invitalia e finanziato dal 2015 con 18,5 milioni di euro.

“Ancora un passo avanti verso la ricostruzione dell’arena, un progetto ambizioso che aiuterà la conservazione e la tutela delle strutture archeologiche recuperando l’immagine originale del Colosseo e restituendogli anche la sua natura di complessa macchina scenica” ha dichiarato il ministro della Cultura Dario Franceschini. Annunciando che l’Anfiteatro Flavio ospiterà il primo incontro dei ministri in occasione del G20 cultura.

 

 

L'arena Colosseo sarà pronta nel 2023

Il progetto per l’arena del Colosseo, per cui verranno utilizzate tecniche costruttive innovative così come materiali appropriati, garantirà sicurezza, funzionalità ed economia realizzativa. L'obiettivo è restituire l’immagine originaria del monumento e del suo funzionamento, contribuendo inoltre alla sua tutela.

La piattaforma, grazie allo spessore ridotto, tornerà alla quota che aveva all'epoca dei Flavi.

Le travi non avranno ancoraggi meccanici, in modo che la struttura, se necessario, potrà anche essere rimossa.

 

Alta tecnologia e soluzioni green per la nuova arena

Il piano dell'arena del Colosseo sarà in legno di Accoya, un materiale resistente e durevole ottenuto con un particolare processo che evita così l’abbattimento di specie pregiate. 

Alcune sue parti avranno dei pannelli mobili che, utilizzando un meccanismo all’avanguardia di rotazione e traslazione, garantirà flessibilità e renderà possibile l’apertura delle strutture ipogee per l’illuminazione naturale. Inoltre 24 unità di ventilazione meccanica controlleranno la loro temperatura e umidità: in appena 30 minuti verrà assicurato il ricambio completo dell’intero volume d’aria.

Le strutture sottostanti saranno protette dagli agenti atmosferici. Un sistema di raccolta e recupero dell’acqua piovana ridurrà il carico idrico e andrà ad alimentare i bagni pubblici del monumento.
L'intervento permetterà ai visitatori di sperimentare un piccolo "viaggio nel tempo" perché avranno l'opportunità di (ri)scoprire il Colosseo secondo la sua funzione dell’epoca, anche grazie a eventi culturali di alto livello.

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