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Fondo di garanzia mutuo prima casa: cos’è, domanda e a chi spetta 
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In arrivo agevolazioni importanti per i giovani under 36 per l’acquisto della prima casa con l’approvazione del decreto Sostegni bis. L’appuntamento in Consiglio dei ministri è slittato alla prossima settimana, l’ok definitivo dovrebbe arrivare entro la metà del mese di maggio 2021.
Nella bozza del provvedimento, al Titolo II Misure per l’accesso al credito e la liquidità delle imprese, l’art. 16 illustra le novità in merito al Fondo di solidarietà per la sospensione dei mutui (Fondo Gasparrini) e fondo Garanzia prima casa mentre nel Titolo III Misure per la tutela della salute, la sicurezza, le politiche sociali e gli enti territoriali, l’art. 28 si concentra sulle agevolazioni per l’acquisto della casa di abitazione da parte dei giovani.
Dl Sostegni bis: garanzia statale 100% mutui prima casa giovani under 36
Partiamo dal capitolo mutui. Il decreto Sostegni bis di imminente approvazione istituisce una corsia preferenziale per i giovani under 36 per l’accesso al Fondo di garanzia per la prima casa istituito dalla legge 147/2013.
Due le ipotesi:
quella relativa all’emergenza Covid estende l’accesso al Fondo anche ai giovani di età inferiore ai 36 anni fino al 31 dicembre 2022;
quella a regime estende l’accesso in via prioritaria ai giovani under 36 a fronte della normativa vigente che parla di giovani under 35 titolari di un rapporto di lavoro atipico.
Il Fondo dovrebbe essere rifinanziato con 55 milioni di euro per il 2021.
Il premier Draghi aveva anticipato lo stanziamento “in un decreto di imminente approvazione” di “risorse per aiutare i giovani a contrarre mutui per acquistare una casa, ma sarà possibile non pagare un anticipo grazie a una garanzia statale appositamente rivolta ai giovani”.
Prima casa: agevolazioni su imposte indirette per giovani under 36
Oltre al bonus mutuo prima casa il decreto Sostegni bis prevede anche importanti agevolazioni sulle imposte indirette, sempre rivolte ai giovani under 36. Nell’art. 28 del decreto viene previsto l’esonero del pagamento dell’imposta di registro e di quella ipotecaria e catastale, con gli oneri notarili ridotti al 50%.
Le agevolazioni si applicano ai giovani che non hanno ancora compiuto 36 anni e che hanno stipulato l’atto nel periodo compreso tra l’entrata in vigore del decreto Sostegni bis e il 31 dicembre 2022, ad eccezione delle abitazioni di categoria catastale A1 (Abitazioni di tipo signorile), A8 (Abitazioni in ville) e A9 (Castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici), e agli atti traslativi o costitutivi della nuda proprietà, dell'usufrutto, dell'uso e dell'abitazione relativi alle stesse.
Previsto anche un credito d’imposta per i giovani che nell’acquisto della casa sono soggetti a tassazione Iva.