La mappa delle Regioni

Oggi i nuovi colori delle Regioni. Italia quasi tutta in zona gialla

Saranno resi noti i nuovi colori delle Regioni dopo il consueto monitoraggio della Cabina di regia. Intanto l’indice Rt sale ancora dalla scorsa settimana

Oggi i nuovi colori delle Regioni. Italia quasi tutta in zona gialla

Da lunedì 10 maggio potremmo avere un’Italia quasi tutta in zona gialla, libera da zone rosse.

La nuova mappa del nostro Paese sarà resa nota oggi, secondo i dati della Cabina di regia, che permetterà al ministro della salute Speranza di firmare le nuove ordinanze. Intanto l’indice Rt risulta in risalita, arrivando a 0,89 da 0,85 della scorsa settimana.

Al contrario continua il calo dell’incidenza, da 146 arrivato oggi a 127 casi ogni 100mila abitanti.

 

Colori Regioni, nessuna in zona rossa

La Valle d’Aosta, al momento l’unica Regione d’Italia in zona rossa, potrebbe passare in fascia arancione, grazie a una riduzione dei dati di contagio.

L’incidenza è infatti scesa a 187 ogni 100mila abitanti (la zona rossa scatta a 250). Migliora inoltre la pressione sugli ospedali.

 

Mappa regioni, la zona arancione

Il Veneto, attualmente in zona gialla, ha un Rt a 0,95, quindi a un passo dalla fascia arancione. Un dato “che preoccupa e fa preoccupare” ha dichiarato la responsabile regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin. Tuttavia la Regione dovrebbe comunque rimanere in giallo, grazie a un’incidenza di 97 ogni 100mila abitanti e un tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva e area medica di pazienti Covid al sotto del 15%.
Situazione in bilico per la Sardegna, che vede migliorare i propri dati ma per cui la zona arancione potrebbe durare un’altra settimana, come previsto dall’ordinanza del 3 maggio; e la Sicilia, in cui sono risaliti i contagi dopo una fase calante.

 

Possibile zona gialla per Basilicata, Puglia e Calabria

Puglia, Basilicata e Calabria- in fascia arancione- sperano nella zona gialla.

Le altre Regioni e province autonome attualmente nella fascia di rischio moderato dovrebbero essere confermate.

Quindi i cittadini potranno continuare a usufruire delle riaperture stabilite il 26 aprile: ristoranti a pranzo e cena, musei, cinema e teatri, nonché spostamenti liberi. Dal 15 maggio riapriranno anche le piscine all'aperto.

Intanto si attendono novità sul coprifuoco, le cui regole potrebbero cambiare a partire sempre dal 15 maggio.

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