caduta incontrollata

Razzo cinese in caduta sull’Italia: quando, dove e orario impatto

Curcio: il consiglio è di stare al chiuso e non in luoghi aperti dal momento che “è poco probabile che i frammenti causino il crollo di edifici.” La foto

Razzo cinese in caduta sull’Italia: quando, dove e orario impatto

Alcuni  frammenti del razzo spaziale cinese potrebbero precipitare anche su nove regioni del centro-sud: l’Umbria, il Lazio, l’Abruzzo, il Molise, la Campania, la Basilicata, la Puglia, la Calabria, la Sicilia e la Sardegna rischiano di essere colpite dai rottami del “Lunga marcia 5B”: la previsione di rientro sulla terra, secondo gli ultimi tracciamenti  dovrebbe avvenire dopo la mezzanotte, tra le 0.30 e le 4.26 ora italiana) di domenica 9 maggio, ma l’orario potrebbe cambiare ulteriormente nelle prossime ore, con la progressiva riduzione del margine di incertezza.

 

Razzo cinese sull'Italia: la prima foto

Le indicazioni arrivano dal Comitato Operativo della Protezione Civile convocato dal capo Dipartimento, Fabrizio Curcio. Il consiglio è di stare al chiuso e non in luoghi aperti dal momento che "è poco probabile che i frammenti causino il crollo di edifici."

L’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope , ha scattato la prima foto del razzo cinese in caduta incontrollata verso la Terra. 

Ottenere la foto è stato possibile grazie a uno dei telescopi robotici del progetto Virtual Telescope, installato a Ceccano (Frosinone), a pochi chilometri da Roma. “Lo strumento ha puntato il razzo e lo ha inseguito tra le stelle, mentre si spostava assai rapidamente: l'impresa – osserva Masi - è riuscita proprio grazie alle avanzate tecnologie implementate sugli strumenti completamente automatizzati del Virtual Telescope Project, in questo una struttura unica al mondo”. Utilizzando la stessa tecnologia l’astrofisico ha organizzato l’osservazione in diretta di uno dei passaggi del relitto spaziale a partire dalle 4.20 dell’8 maggio.

 

Il lancio del razzo cinese "Lunga Marcia 5b"

Il 29 aprile scorso il razzo cinese “Lunga Marcia 5B” aveva portato in orbita il primo modulo della futura stazione spaziale Tiangong, ma il razzo vettore, una volta finito il suo compito, aveva incominciato la sua ricaduta verso la Terra: un rientro non controllato alla velocità straordinaria  di 27.600 km l’ora.

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