Confini ancora chiusi

Australia, vietati i viaggi in entrata e uscita fino al 2022

Stop ai viaggi fino al 2022 inoltrato. I confini del Paese restano chiusi: preoccupano i contagi e le campagne vaccinali che non decollano in alcune nazioni

Australia, vietati i viaggi in entrata e uscita fino al 2022

Addio alle vacanze in Australia almeno fino alla metà del 2022.

La scelta di prolungare ulteriormente la chiusura dei confini, sia in entrata che in uscita, è stata annunciata dal ministro delle Finanze Simon Birmingham, in un'intervista con il giornale The Australian, secondo quanto riportato dal sito news.au.com.

Una decisione in controtendenza con il resto del mondo, dove invece si sta procedendo con le riaperture, ma che potrebbe anche essere rivista nei prossimi mesi in quanto legata all’andamento della pandemia.

 

Viaggi Australia, confini chiusi dal 2020 e fino al 2022

L’Australia ha optato per la chiusura dei propri confini, isolandosi dal resto del mondo, a partire da marzo del 2020, con qualche particolare deroga; una strategia che ha dato dei risultati. I contagi infatti, secondo gli ultimi dati della Johns Hopkins University, sono al momento poco meno di 30mila, con 910 decessi su una popolazione di circa 25 milioni di abitanti. La decisione di prolungare lo stop ai viaggi- che a marzo 2021 era stato previsto fino al 17 giugno 2021- è stata presa a causa dell’incertezza dello scenario globale in merito all'emergenza sanitaria.

Il primo Ministro australiano, Scott Morrison, ha sottolineato che l’obiettivo è proteggere “lo stile di vita australiano”, quindi i confini saranno riaperti solo nel momento in cui sarà sicuro farlo.

Si sta valutando la possibilità di permettere i viaggi ai cittadini australiani completamente vaccinati, ma non viene considerata una soluzione percorribile in breve tempo dal governo australiano.

 

Australia, previste “bolle” per viaggiare

Secondo gli esperti, a partire dalla metà del 2022 si potrà tornare “gradualmente” alla normalità. Intanto potranno essere previste delle “bolle” per viaggiare senza dover rispettare la lunga quarantena prevista, come nel caso della Nuova Zelanda.

Stando a quando riportato sempre dal sito news.au.com, anche Singapore e Hong Kong sarebbero interessati a un “corridoio” di viaggio con l’Australia. Una possibile deroga potrebbe riguardare gli studenti internazionali, con rientri consentiti a partire dalla fine del 2021.

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