I nuovi ristori

Fondo perduto maggio 2021: come funziona acconto e saldo, Sostegni bis

Come cambia il fondo perduto del decreto Sostegni bis: previsto un acconto subito sul calo di fatturato e un saldo a fine anno sulle perdite di bilancio

Fondo perduto maggio 2021: come funziona acconto e saldo, Sostegni bis

Trovata la quadra sui contributi a fondo perduto del decreto Sostegni bis dopo il vertice di ieri a Palazzo Chigi, con un bonus Partite Iva in due tempi, scandito da un acconto sulle perdite di fatturato e da un saldo sui dati di bilancio.

 

Per chi ha già beneficiato dei ristori del primo decreto Sostegni i pagamenti arriveranno in automatico sul conto corrente bancario mentre una volta approvati i bilanci le imprese potranno richiedere un’ulteriore integrazione dell’indennizzo.

 

Decreto Sostegni bis, fondo perduto in due tempi: acconto e saldo

In vista dell’approvazione del decreto Sostegni bis da 40 miliardi di euro contenente aiuti a imprese, lavoratori e famiglie colpite dalla crisi economica Covid, la maggioranza di governo ha trovato l’intesa sui nuovi contributi a fondo perduto.

 

Stanziati 14 miliardi di euro per i nuovi bonus Partite Iva che andranno come in precedenza alle imprese con fatturato inferiore ai 10 milioni di fatturato e fino ad un massimo di 150 mila euro.

 

A cambiare però sarà il meccanismo di calcolo, basato sulla perequazione, ha dichiarato il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti. Il nuovo fondo perduto del decreto Sostegni bis, infatti, sarà erogato in due tempi:

  • acconto, sulla base delle perdite di fatturato;

  • saldo, sulla base delle perdite di bilancio.

 

Come cambia meccanismo calcolo fondo perduto decreto Sostegni bis

La prima tranche di aiuti del fondo perduto del decreto Sostegni bis arriverà a breve in modalità automatica in quanto verrà erogata direttamente dall’Agenzia delle entrate sulla base dei dati e delle indicazioni fornite dalle Partite Iva per i primi sostegni, con un accredito di pari entità in conto corrente senza la necessità di presentare una nuova domanda.  

 

Prevista anche la possibilità di richiedere un ricalcolo del fondo perduto sulla base del fatturato riferito a due periodi temporali diversi, come previsto nella bozza del decreto Sostegni bis:

  • 2020 su 2019;

  • 1 aprile 2020 – 31 marzo 2021.

 

Una nuova istanza invece andrà inoltrata dalle imprese all’Ade per richiedere il saldo, previsto nella seconda metà dell’anno una volta approvati i conti. Questa seconda tranche verrà calcolata sulla base delle perdite di bilancio, prendendo in riferimento anche i costi fissi sostenuti dalle aziende nonostante le chiusure forzate imposte dal governo, alle prese con bollette, tasse e Canone Rai.

 

Il mix di ristori tra fatturato e bilancio sembra aver messo d’accordo un po’ tutti mentre si attendono l’approvazione finale del testo e i decreti attuativi per conoscere meglio le specifiche del provvedimento.

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