Vacanza con vaccino

San Marino apre al turismo vaccinale: pacchetto con hotel più due dosi

La Repubblica di San Marino lancerà il pacchetto “hotel e vaccino” a partire dal lunedì 17 maggio. Una possibilità aperta a tutti (ma non all’Italia)

San Marino apre al turismo vaccinale: pacchetto con hotel più due dosi

Soggiorno in hotel più due dosi di vaccino: è questo il pacchetto che San Marino offrirà ai turisti a partire da lunedì 17 maggio.

Il Governo ha infatti approvato il progetto del “turismo vaccinale”, offrendo questa possibilità a tutti coloro che prenoteranno un soggiorno.

Ma non agli italiani: con Roma infatti non c’è ancora nessun accordo preciso. Si cercherà comunque un’intesa con il nostro Paese per vaccinare studenti e lavoratori frontalieri, circa il 20% del totale della popolazione che vive quotidianamente il territorio.

 

Turismo vaccinale a San Marino: come funziona

San Marino si aggiunge così alla lista dei paesi che offrono dosi di vaccino ai visitatori per rilanciare il turismo, come già accaduto per Russia, Emirati Arabi e Dubai, ad esempio.

In questo caso, le due dosi del vaccino Sputnik V (non riconosciuto dall'Ema) verranno offerte a un costo di 50 euro, più il soggiorno in hotel di almeno 3 notti per due volte nell’arco di 21 giorni, con prenotazione 7 giorni prima dell'arrivo.

Nel piccolo stato al momento, come sottolineato dal segretario degli Esteri Luca Beccari durante la conferenza stampa per la presentazione del progetto, non ci sono pazienti ospedalizzati per Covid: “San Marino si proietta in maniera spedita verso i contagi 0 per ripartire a pieno regime con le attività economiche e di circolazione della mobilità”.

Per ciò che riguarda il green pass europeo, le autorità hanno annunciato di aver intrapreso un confronto con l'Unione europea per essere inseriti nel circuito dei certificati vaccinali, insieme ad altri Stati enclave come Andorra, Città del Vaticano e Principato di Monaco.

 

La campagna vaccinale a San Marino

“Ad oggi - ha dichiarato Roberto Ciavatta, segretario di Stato per la Sanità - siamo a 36mila dosi somministrate, 22 mila persone hanno già avuto la prima dose, 14mila entrambe”. In un paio di settimane il 60% degli abitanti di San Marino (circa 34mila persone) sarà totalmente immunizzato.

La campagna di vaccinazione, iniziata in ritardo rispetto al resto d'Europa, ha poi subìto un’accelerazione grazie alla collaborazione con il Fondo Internazionale Russo (Rdif), ossia l'organismo che ha commercializzato lo Sputnik. Nella maggior parte dei casi è stato utilizzato il siero russo, mentre in altri circa 5 mila cittadini il vaccino Pfizer.


Attualmente sono in corso due studi sul vaccino Sputnik e, anche se non ci sono ancora state delle pubblicazioni in merito, il governo di San Marino ha fatto sapere che, secondo i dati in loro possesso, ha un’efficacia del 100%. Superiore a quanto indicato sulle riviste scientifiche.

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