La Cina è atterrata sul Pianeta Rosso: il rover Zhurong, trasportato dalla sonda Tianwen-1, ha toccato “con successo le procedure di atterraggio posando in sicurezza sulla superficie di Marte”. Lo riferiscono i media cinesi. Dopo tre mesi di preparativi in orbita e 8 minuti dall'ingresso nell'atmosfera marziana, la sonda è sopravvissuta ai “sette minuti di terrore" o ai "nove minuti di ignoto": il tempo in cui non è possibile ricevere segnali dalla Terra i segnali per il ritardo delle comunicazioni.
È la prima volta che un paese asiatico riesce a sbarcare su Marte, una missione fallita in passato da molte missioni europee, sovietiche e americane, che fino a oggi ra era riuscita soltanto agli Stati Uniti.
Secondo i piani il rover resterà sulla superficie del pianeta per alcuni giorni, e dopo alcuni test scenderà da una rampa per esplorare l'area glaciale di Marte chiamata Utopia Planitia, raccoglierà un campione di suolo a luglio per poi fare ritorno sulla Terra. Il rover incontrerà la sonda americana sbarcata sul pianeta rosso a febbraio.
Tianwen-1 pesa 5 tonnellate: la sonda era stata lanciata in orbita a luglio dall'isola di Hainan, con il missile “Lunga marcia 5”. Dopo più di sei mesi di viaggio, la sonda aveva raggiunto Marte a febbraio scorso ed era rimasta nella sua orbita: questa notte l’atterraggio.
I cinesi avevano già provato a raggiungere Marte nel 2011, in un'operazione congiunta con la Russia, ma la sonda non era riuscita a uscire dall’ orbita terrestre. Dal 1976 gli Stati Uniti hanno provato nove volte a conquistare il pianeta rosso. L'Unione Sovietica ci era riuscita nel 1971, ma la missione era fallita dopo che la navicella aveva smesso di trasmettere informazioni alla Terra poco dopo aver toccato il suolo marziano.
Il nome Tianwen-1 ricorda una poesia cinese di duemila anni fa e significa “Domande per il paradiso”. Il presidente Xi Jinping si è complimentato per la riuscita dell'atterraggio.