A piccoli passi

Riaperture e coprifuoco dal 24 maggio: cosa prevede il decreto Draghi

Oggi si riunisce Cabina di Regia in vista decreto Draghi 24 maggio. Coprifuoco alle 23, stop divieto consumazione al banco, centri commerciali sempre aperti

Riaperture e coprifuoco dal 24 maggio: cosa prevede il decreto Draghi

L’epidemia è in regressione, con il numero dei decessi che è arrivato al livello più basso degli ultimi 7 mesi. Sulla base di questa evidenza il governo prenderà le decisioni sulle future riaperture e il coprifuoco, da inserire in un decreto Draghi che dovrebbe entrare in vigore dal 24 maggio 2021.

 

Oggi si riunisce la Cabina di Regia, successivamente ci sarà l’incontro con le Regioni ed infine il Consiglio dei Ministri per il via libera al provvedimento che dovrebbe solamente spostare di un’ora il coprifuoco alle 23 e riaprire i centri commerciali nei fine settimana nonostante il pressing delle ultime settimane del centrodestra per una quasi eliminazione totale delle misure restrittive anti-Covid.

 

Decreto Draghi: dal 24 maggio coprifuoco alle 23. Cancellato a luglio

Franco Locatelli, Presidente del Consiglio Superiore di Sanità e coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico ha definito “incoraggiante” l'evoluzione dei numeri Covid di queste ultime 3-4 settimane. “Per quanto 93 morti siano un numero che artiglia le nostre coscienze non si può non sottolineare che era dal 20 ottobre che non avevamo un numero di decessi inferiore alle 100 unità”, ha osservato Locatelli aggiungendo che il rapporto tra tamponi positivi e tamponi effettuati è da tutta la settimana sotto il 3%, nella giornata di ieri addirittura il rapporto era 2,2%. 

 

Io credo che l'approccio di gradualità e progressività che il Presidente del Consiglio ha sottolineato sia stata la carta vincente per non vedere i numeri crescere in maniera incontrollata e dovrà rappresentare la stella polare anche per le decisioni di domani e dei prossimi giorni”, ha dichiarato Locatelli trovandosi in disaccordo con le richieste avanzate dal centrodestra sull’eliminazione totale del coprifuoco e le riaperture anticipate.

 

Nonostante i dati incoraggianti sui contagi, sul coprifuoco si procederà con gradualità, con un primo step alle 23, poi tra due settimane il passaggio alle 24, prima dell'eliminazione totale prevista a luglio, secondo quanto anticipato dal ministro della Salute, Roberto Speranza.

 

Riaperture ristoranti e bar e matrimoni: cosa cambia con decreto Draghi 24 maggio

I numeri sui contagi in Italia "ci permettono di chiedere, a nome di migliaia di sindaci e di tutte le Regioni, il ritorno al lavoro, alla libertà e alla vita", ha dichiarato il leader della Lega Matteo Salvini, che si batte da settimane per "la riapertura di bar e ristoranti al chiuso almeno al 50%, un programma di cancellazione del coprifuoco da qui ai prossimi giorni, via libera a palestre e piscine al chiuso".

 

La linea del Carroccio per il decreto Draghi 24 maggio si discosta però da quella della restante parte del governo, intenzionato a procedere per piccoli passi monitorando attentamente i dati sui contagi e sui vaccini effettuati. Secondo le ultime indiscrezioni per bar e ristoranti non dovrebbe cambiare molto con il prossimo decreto Draghi, non ci sarà nessuna anticipazione delle riaperture dei locali al chiuso rispetto alla data precedentemente fissata al 1° giugno. Potrebbe però essere eliminato il divieto di consumo al banco.

 

Si dovrà attendere ancora anche per le riaperture di palestre e piscine al chiuso mentre i centri commerciali potrebbero riaprire i battenti nei fine settimana già a partire dal 22 maggio, o al massimo il 29 maggio.

 

La ripartenza del settore dei matrimoni dovrebbe avvenire dal 15 giugno, con l’opzione green pass per gli eventi con un numero elevato di invitati.

 

Parchi divertimenti e fiere dovranno invece attendere la data del 1° luglio.

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