Aiuti alle famiglie

Reddito di emergenza giugno e luglio 2021: proroga DL Sostegni bis

Con l’approvazione del decreto Sostegni bis arrivano due nuove mensilità Reddito di emergenza 2021, giugno e luglio. A chi spetta, a quanto ammonta assegno

Reddito di emergenza giugno e luglio 2021: proroga DL Sostegni bis

Le chiusure di primavera per la terza ondata di contagi hanno compromesso la già difficile situazione economica in cui si trovavano moltissime famiglie italiane, scivolate in povertà assoluta nonostante il paracadute Reddito di emergenza varato dal governo nel 2020 per far fronte all’emergenza Covid.

 

Il governo ha così deciso di inserire due nuove mensilità del Reddito di emergenza nel decreto Sostegni bis di imminente approvazione: la riunione del Consiglio dei Ministri dovrebbe tenersi entro metà settimana.

 

Reddito emergenza: due mensilità nel decreto Sostegni bis, giugno e luglio

Il decreto Sostegni bis sta per essere approvato, con 40 miliardi di euro di aiuti da ripartirsi tra imprese, lavoratori e famiglie colpite dalla crisi economica Covid.

 

Tra le principali misure per le Partite Iva ci sono i contributi a fondo perduto mentre per i lavoratori i nuovi bonus stagionali, turismo e sport. In arrivo anche misure di sostegno economico per le famiglie, con una ulteriore proroga del Reddito di emergenza per due mensilità, quelle di giugno e luglio 2021 dopo le tre del primo decreto Sostegni (marzo, aprile e maggio 2021).  

 

Reddito emergenza decreto Sostegni bis: a chi spetta

La misura introdotta con il decreto Rilancio nel 2020 sta fungendo da paracadute per i nuclei familiari in difficoltà, grazie ad un assegno che va da 400 a 800 euro al mese per chi ha un reddito Isee sotto una determinata soglia. Tra i requisiti per accedere al Reddito di emergenza del decreto Sostegni bis ci sono:

  • residenza in Italia al momento della domanda, verificata con riferimento al solo componente richiedente il beneficio;

  • un valore del reddito familiare inferiore a una soglia pari all’ammontare del beneficio;

  • un valore del patrimonio mobiliare familiare con riferimento all’anno 2020 (verificato al 31 dicembre 2020) inferiore a 10.000 euro. Tale soglia è elevata di 5.000 euro per ogni componente successivo al primo e fino a un massimo di 20.000 euro. La soglia e il massimale sono incrementati di 5.000 euro per ogni componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza;

  • un valore ISEE, attestato dalla DSU valida al momento di presentazione della domanda, inferiore a 15.000 euro.

 

Le quote del reddito di emergenza relative al mese di giugno e luglio verrebbero erogate anche ai soggetti che hanno terminato la Naspi e Dis-Coll tra il 1 marzo e il 30 aprile 2021.

 

Considerando che bisognerà inoltrare una nuova domanda all’Inps per beneficiare delle ulteriori mensilità del Reddito di emergenza 2021, si prevede che i primi pagamenti potrebbero arrivare da metà luglio.

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