
L’Italia torna in zona bianca, grazie ai dati in continuo miglioramento.
Sono al momento sei le Regioni candidate al cambio di colorazione, dal giallo al bianco: le prime saranno Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna, che è stata anche finora l’unica a sperimentare la fascia più bassa di rischio lo scorso marzo.
Nella giornata di ieri il Cdm ha approvato un decreto legge per allentare le misure anti-Covid, confermando anche i nuovi criteri per i colori delle Regioni: ossia il tasso di incidenza rispetto alla popolazione complessiva e quello di occupazione dei posti letto in area medica e in terapia intensiva.
Le Regioni che entreranno in zona bianca
Dopo queste prime tre Regioni, che passeranno alla zona bianca il 1° giugno- se il monitoraggio del 28 maggio non dovesse riservare sorprese- anche Abruzzo, Veneto e Liguria diventeranno bianche la settimana successiva. Sempre se i numeri positivi venissero confermati.
Il governatore della Liguria, Giovanni Toti, ha scritto in un post su Facebook: “La Liguria sarà tra le prime in Italia senza coprifuoco. La nostra regione dovrebbe infatti tornare in zona bianca già dal 7 giugno, un momento che festeggeremo con una grande celebrazione perché è frutto di tanti sacrifici e di un grande lavoro.”
I requisiti e le regole della zona bianca
Ma quali sono i requisiti per la fascia bianca? Secondo il Dpcm dello scorso gennaio, quando appunto venne istituita la zona bianca, sono essenzialmente tre: la Regione deve trovarsi in uno scenario di tipo 1, avere un rischio basso e soprattutto un numero di casi settimanali ogni 100mila abitanti inferiore a 50, che duri almeno da tre settimane.
Le Regioni in fascia bianca non sono soggette a restrizioni particolari, ma devono rispettare solo le norme di comportamento: ossia indossare la mascherina e rispettare il distanziamento. Non è previsto il coprifuoco.
Riaperture, la nuova road map
Secondo quanto stabilito dal Governo, a partire dall’entrata in vigore del nuovo decreto, il coprifuoco scatterà dalle 23 alle 5, per passare a mezzanotte il 7 giugno ed essere abolito il 21 giugno.
Inoltre dal 22 maggio riapriranno i centri commerciali nel weekend; dal 24 maggio è anticipata la riapertura delle palestre e il 1° luglio potranno ripartire le attività delle piscine al chiuso, dei centri benessere, di sale giochi e centri scommesse, centri culturali e sociali.
Dal 15 giugno via libera a feste e ricevimenti con Green pass. Restano invece ancora sospese le attività di discoteche e sale da ballo.