Arabia Saudita, sì viaggi per i vaccinati: assalto a strade e aerei

Ogni mondo è paese, dice il noto proverbio e quanto sta accadendo in Arabia Saudita lo conferma. Esattamente come accaduto nel primo week end in fascia gialla in Italia, con spiagge e parchi all’aperto presi d’assalto da migliaia di persone desiderose di tornare a godere del sole e di un po’ di libertà di movimento, così l’effetto immediato dell’annuncio della autorità di Riad è stato un boom di partenze da parte di cittadini sauditi. Anche in questo caso in centinaia, desiderosi di fare le valigie dopo mesi di lockdown e restrizioni a causa della pandemia Covid, si sono messi in auto o si sono recati agli aeroporti per una vacanza più o meno lunga.

Assalto su strade e agli aeroporti

Le mete più gettonate, nei primi giorni di riapertura, sono stati Bahrein e Qatar, ai confini con l’Arabia Saudita. Non appena il Governo di Riad ha dato il via libera alla possibilità di spostamenti anche all’estero per i vaccinati, in molti si sono riversati lungo le principali arterie, come il ponte "Re Fahd", lungo 25 chilometri, che unisce Arabia Saudita e Bahrein e che era chiuso da marzo 2020. Secondo Arab News, oltre 300 i veicoli hanno anche attraversato i confini con il Qatar, fin dalle prime ore di libertà.

Ben 385 voli internazionali, nelle prime 24 ore dalle nuove disposizioni, lunedì 17 maggio, sono decollati da nove aeroporti sauditi, tra i quali quelli di Riad, Gedda e Dammam. La compagnia di bandiera del Regno, Saudia, ha reso noto che gli aerei erano diretti verso 43 destinazioni in 30 Paesi specificando che, nelle prossime settimane, opererà 178 voli di linea da Gedda e 153 da Riad ogni sette giorni. I primi due voli in assoluto erano diretti in India e Bangladesh mentre i primi atterraggi riguardavano aerei provenienti da Egitto e Indonesia.

Arabia Saudita, le nuove norme

A partire dallo scorso lunedì, infatti, tutti i cittadini sauditi che sono stati vaccinati possono viaggiare all'estero con l'eccezione di 13 mete: Libia, Yemen, Armenia, Afghanistan, Siria, Iran, Somalia, Bielorussia, India, Libano, Turchia, Repubblica Democratica del Congo e Venezuela.

Il ministero dell'Interno dell'Arabia Saudita ha specificato che sono tre le categorie di cittadini a cui è permesso viaggiare: i cittadini che hanno completato un ciclo vaccinale; quelli che hanno ricevuto una singola dose almeno 14 giorni prima della partenza; le persone che sono guarite dall'infezione negli ultimi sei mesi.

Voli verso l’Arabia

Quanto alla possibilità di ingresso in Arabia Saudita da parte di turisti stranieri, dal 3 febbraio 2021 e in via temporanea, c’è il divieto per i passeggeri provenienti da 20 Paesi o che vi abbiano transitato nei 14 giorni precedenti, compresa l’Italia. “Questo divieto rimane in vigore, nonostante le Autorità saudite abbiano annunciato il ripristino dei voli internazionali a partire dal 17 maggio 2021” si legge sul sito ViaggiareSicuri, consultato il 19 maggio 2021.