I diritti degli animali

La tutela degli animali e dell’ambiente entrano nella Costituzione

Via libera della Commissione Affari costituzionali in Senato a un disegno di legge sui diritti degli animali. Plauso bipartisan, soddisfatte le associazioni

La tutela degli animali e dell’ambiente entrano nella Costituzione

Anche la tutela degli animali e dell’ambiente finiscono nella Costituzione. Gli amici a quattro zampe (e non solo) avranno un loro posto grazie al via libera della Commissione Affari costituzionali del Senato al disegno di legge di modifica degli articoli 9 e 41 della Carta fondamentale dello Stato.

Ecco perché e come.

 

La tutela degli animali nella Costituzione, cosa cambia

Nel testo dell'articolo 9 della Costituzione che recita "la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione" viene aggiunto un terzo paragrafo.

La carta cambierà, dunque, con questa aggiunta: "Tutela l'ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell'interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali".

 

Letta: “Un grande risultato”

"Un grande risultato. Avanti ora più rapidamente possibile con gli altri passaggi" ha twittato il segretario Pd Enrico Letta, mentre i senatori dem lo definiscono "un cambiamento epocale" che consente di "continuare a essere protagonisti nell'Ue di una battaglia da cui dipende il futuro del Pianeta". Soddisfatte anche le associazioni ambientaliste e quelle impegnate nella tutela e difesa degli animali.

L’obiettivo a un cambiamento culturale, soprattutto nelle giovani generazioni.

 

Plauso bipartisan

Per il M5s "è un tassello fondamentale nel grande puzzle che compone la transizione ecologica e solidale" e che "allinea la nostra carta costituzionale a quella di quasi tutti gli Stati europei". Entusiasmo e soddisfazione arrivano anche dalla Lega, che sottolinea "la positiva convergenza di tutte le forze di maggioranza". Esulta la deputata forzista Michela Vittoria Brambilla, da sempre in prima linea nella difesa degli animali, che dice: “Da tre legislature mi batto per ottenere questo risultato". Ora il Parlamento può realizzare "un grande cambiamento, di straordinaria portata, giuridica, sociale e culturale" aggiunge.

 

La soddisfazione di ambientalisti e associazioni per gli animali

Gli animalisti e gli ambientalisti non hanno risparmiato parole di elogio per l’iniziativa del Parlamento. La Lega Antivivisezione ha definito la modifica alla Costituzione "un cambiamento epocale", l'iter "prevede un anno di tempo necessario fra i due rami del Parlamento. A maggio 2022 l'Italia potrà avere questo cambiamento, che la Lav chiede dal 1999".

 

L’iter e le perplessità

Ora il testo deve arriva in aula ed essere approvato da Camera e Senato. L’unica voce fuori dal coro, che ha espresso qualche perplessità, è stata quella di Andrea Mazziotti, responsabile del programma di Azione, che evidenzia come manchi il concetto più ampio di sviluppo sostenibile.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA