Vaccini e giovani

In arrivo il vaccino pediatrico: sarà indicato dai 6 mesi agli 11 anni

Il 28 maggio dovrebbe arrivare l’ok al siero per gli adolescenti tra i 12 e i 15 anni, ma Pfizer lavora a un prodotto per i più piccoli, pronto dal 2022

In arrivo il vaccino pediatrico: sarà indicato dai 6 mesi agli 11 anni

Mentre si cerca di terminare la copertura delle fasce più fragili e degli over 60, si corre per gli over 40 con gli Open Day e si attende il vaccino per gli adolescenti, con un via libera possibile da parte dell’Ema per il 28 maggio, Pfizer fa sapere di essere al lavoro anche per un siero da destinare all’età pediatrica e, in particolare, ai neonati dai 6 mesi per arrivare fino agli 11 anni. In questo modo si potrebbe pensare di raggiungere una immunità di gregge o di popolazione.

 

Pfizer: vaccino pediatrico nel 2022

Secondo quanto annunciato da Pfizer-Biontech il vaccino per i bambini dai 6 mesi agli 11 anni potrebbe arrivare nel 2022. La stessa agenzia ha fatto sapere, tramite le agenzie, che i risultati della sperimentazione “prevediamo saranno disponibili nella seconda metà del 2021. Se la sicurezza e immunogenicità saranno confermate, speriamo di ricevere l’autorizzazione per la vaccinazione di questi bambini più piccoli entro l’inizio del 2022″.

Lo scorso marzo, Pfizer e BioNTech hanno inoculato il proprio vaccino ai primi bambini sani in uno studio globale di fase 1/2/3 per valutarne ulteriormente sicurezza, tollerabilità e immunogenicità nei bimbi.

 

Obiettivo: immunità di gregge

Secondo quanto spiegato dal presidente e amministratore delegato del colosso farmaceutico, Albert Bourla, “la vaccinazione continuativa oltre il 2021 è fondamentale poiché COVID-19 continua a diffondersi rapidamente in tutta Europa e nel mondo. Più di un anno dopo, continuiamo ad accresce le conoscere sulla COVID-19 e stiamo lavorando per determinare se, analogamente all’influenza stagionale, la vaccinazione annuale possa fornire la protezione più duratura".

 

Pfizer e le forniture europee

Solo pochi giorni fa la Commissione europea ha firmato un accordo per la fornitura di 1,8 miliardi di dosi del vaccino per il periodo 2021-2023. Il CEO e co-fondatore di BioNTech, Ugur Sahin, ha affermato che “ci sono prove crescenti che COVID-19 continuerà a rappresentare una sfida per la salute pubblica per anni. Questo contratto con la Commissione europea garantirà che dosi sufficienti di COMIRNATY siano disponibili per tutti i cittadini dell’UE nel 2022 e 2023″.

 

Vaccino agli adolescenti

Intanto, il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha confermato nei giorni scorsi l’arrivo del via libera da parte dell’Ema per il vaccino per la fascia 12-15 anni, atteso per il 28 maggio. Le somministrazioni sarebbero identiche, per quantità e richiami, a quelle previste per gli adulti.

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