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Fantacalcio, i consigliati della 38a giornata seria A: le 11 sorprese

Tante sorprese per questo finale di campionato, diverse squadre giocano ancora per alcuni obiettivi importanti: sfida Napoli, Juventus e Milan per la coppa

Fantacalcio, i consigliati della 38a giornata seria A: le 11 sorprese

Ultima giornata che deve ancora dare molte risposte al campionato, e anche al Fantacalcio, per chi vuole raggiungere almeno il podio: il Milan dovrà conquistare la Champions League sul campo dell’Atalanta, mentre il Napoli a Verona e la Juventus a Bologna saranno subito in agguato.

 

Lotta salvezza ormai chiusa, vi è uno scontro a distanza tra Roma e Sassuolo per il settimo posto. Un campionato che ha regalato tanti colpi di scena (l'ultimo arrivato in settimana con la salvezza del Torino a Roma e la conseguente retrocessione del Benevento). Molti fanta allenatori devono conquistare il massimo risultato anche alla fine, poiché le classifiche possono mutare totalmente. Ecco i consigliati e le sorprese per questi ultimi novanta minuti:

 

I consigliati dell’ultima giornata:

Alessio Cragno (Cagliari): Nell’ultima gara dell’anno il Cagliari ha la possibilità di migliorare il suo posizionamento in classifica, potendo superare proprio il Genoa. Il numero uno sardo ha fatto una grande stagione, e merita la chiamata tra i pre convocati di Mancini. Dalla prossima stagione potrebbe cambiare aria, viste le grandi richieste al Cagliari per lui. 

 

Gleison Bremer (Torino): La salvezza è giunta, ma a livello di bonus il brasiliano è sicurezza. La squadra che dovranno affrontare è il neo retrocesso Benevento, che potrebbe scendere in campo con la primavera. I granata hanno la possibilità di chiudere in bellezza un campionato difficile, sfruttando magari qualche pallone da fermo, dove giocatori come il numero 3 sono sempre in agguato. 

 

Simon Kjaer (Milan): Il Milan si gioca tutto all’ultima giornata, in cui dovrà presentare la prestazione migliore della stagione. O almeno la più vincente. La vera difficoltà nel affrontare i bergamaschi è trattenerli quando attaccano, visto che si muovono con velocità e percussioni per vie centrali.

Per questo il centrale danese deve rappresentare il colosso della difesa, trattenendo Zapata nelle sue giocate per far salire la squadra. Per di più puo rendersi pericoloso anche dalle parti di Gollini, con i suoi stacchi. 

 

Davide Faraoni (Verona): Il Verona è calato in generale, lasciando con il tempo tutto il buono fatto fino a gennaio. Sembrava l’anno giusto per l’Europa, ma dopo lo scordi mercato hanno cambiato tanto, staccando la spina. Tra i meno positivi vi è anche il terzino, che non ha replicato la stagione dello scorso anno, rivelandosi meno decisivo del solito. Dopo il goal nell’ultima però è galvanizzato e perché no, potrebbe lasciare spazio ad una gioia finale.

 

Danilo Cataldi (Lazio): Quasi mai utilizzato da Inzaghi in questa stagione, si destreggerà in mezzo al campo al posto degli indisponibili L. Alberto e Savic, insieme ad Escalante. I neroverdi rappresentano una delle sue vittime preferite (2 reti) e in quest’ultima chance dell’anno, avrà la possibilità di dimostrare il livello per la categoria, anche in vista di un trasferimento nella prossima finestra di mercato. Dopo tanti anni da laziale vero, seppur msi protagonista, cercherà una realtà che gli dia una svolta importante, per una carriera molto altalenante.

 

Rodrigo De Paul (Udinese) : L’Udinese concluderà contro l’Inter il suo campionato: ormai privi di obiettivi, potranno forse godersi il talento dell’argentino per una ultima volta, visti i tanti interessamenti dai big club. Questa stagione per lui è stata la migliore di sempre, con ben 10 assist e 9 goal in campionato. Chissà che Gotti non lo motivi a salutare la sua Friuli in grande stile, magari con una vittoria proprio contro i Campioni d’Italia.

 

Mikkel Damsgaard (Sampdoria): Un altro talento che farà parlare di se questa estate: è vero le sue prestazioni hanno perso un po’ di tono, ma il talento e la crescita non si discutono. Ha mostrato sprazzi da grande giocatore e puntare su di lui subito potrebbe essere una scommessa vincente. Intanto però sarà la spina nel fianco della Fiorentina, nel giorno dell’addio di Claudio Ranieri. 

 

Ivan Perisic (Inter) : Una stagione un po’ traballante per il croato, che non è stato continui nelle sue buone prestazioni. Vederlo perdere così tanto spolvero in confronto agli anni di Spalletti è assai deludente, però l’impegno non si discute, e può dare ancora tanto a Milano o comunque in una realtà importante. Sicuramente però l’obiettivo primario è riscattare la prestazione sfortunata di domenica scorsa, dove si è reso protagonista (negativamente) dei due rigori juventini, giocando da protagonista l’ultima con l’Udinese.

 

Giacomo Raspadori (Sassuolo): Probabilmente la sorpresa più interessante per questo finale di stagione: giovane, italiano, capitano e titolare nel Sassuolo che sogna l’Europa. Il sogno è vivo anche in questa ultima giornata, anche se la Roma dovrebbe fare un risultato negativo con la Spezia. L’attaccante trascinerà i suoi fino alla fine, anche contro la Lazio di Inzaghi, ormai a pezzi. L'ultima di De Zerbi, che vuole lasciare l'Italia e Regio Emilia tra bei ricordi e grande calcio: l'Ucraina lo aspetta, e Raspa è l'ultimo gioiello lanciato dal mister.

 

Borja Majoral (Roma): Campionato non proprio terminato per i giallorossi, che devono conquistare i tre punti se non vogliono perdere il settimo posto. Arrivare in Confedertion Cup darebbe la spinta in più ai giallorossi di rimanere comunque affiliata nelle coppe europee.  Lo spagnolo ha giocato una grande stagione, dimostrandosi una valida alternativa a Dzeko. Lo Spezia già salvo potrebbe essere una vittima appetibile. L'anno prossimo lo spagnolo punterà alla titolarità con Mourinho, viste anche le doti nel segnare che ha presentato nella prima stagione in Italia. 

 

Dejan Kulusevski (Juventus): Dopo la vittoria della Coppa Italia, i bianconeri devono affrontare lo scoglio gigantesco dell’ultima giornata: con un occhio saranno a Bergamo, a seguire il Milan e con la testa a Bologna, dove i tre punti sono indispensabili. Il giovane svedese ha dato finalmente dimostrazione del suo potenziale nelle ultime giornate e il peso dell’attacco verrà affidato anche a lui. Le sue prestazioni in futuro diverranno essere più costanti, ma per ora Pirlo punta sull’esterno per arrivare in Champions.

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