Alitalia, primo accordo Ue su Ita: dimezzati voli e personale

Buone notizie per Alitalia, ma non troppo. È stato raggiunto un primo accordo con la Commissione Ue per il decollo della newco Ita, anche se Bruxelles continua a chiedere discontinuità pretendendo drastici tagli alla flotta e al personale.

“La Commissione e le autorità italiane hanno raggiunto un’intesa comune sui parametri chiave per garantire la discontinuità economica tra Ita e Alitalia”, dichiarano da Palazzo Berlaymont assicurando che “i contatti continueranno ora a pieno ritmo a livello tecnico”.

Nessun indizio sull’intesa neanche da Giorgetti: “Oggi è stato compiuto un passo importante verso la soluzione del problema”, si limita a dichiarare il ministro leghista riferendosi al confronto ma sui principali mezzi d’informazione non si fa altro che parlare di drastici tagli alla flotta e al personale.

Queste sarebbero le principali condizioni che Bruxelles avrebbe imposto all’Italia per garantire la discontinuità tra Alitalia e la newco Ita, difficili da digerire.

Alitalia, Giorgetti – Vestager: raggiunto primo accordo su Ita

Durante il confronto di ieri con la commissaria europea per la concorrenza Margrethe Vestager, il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti si sarebbe lamentato per l’eccessiva rigidità della Commissione Ue nei confronti di Alitalia, soprattutto in un periodo così nero dovuto alla pandemia Covid, riuscendo ad ottenere l’ok Ue alla partecipazione di Ita alle gare per rientrare in possesso del vecchio marchio Alitalia e per l’handling.

Nulla da fare, invece, per il settore manutenzione e per il trasferimento della base clienti del programma fedeltà, con la Commissione Europea ancora contraria.

Da risolvere ci sono altre importantissime questioni, prima di tutto quella relativa al personale Alitalia che conta circa 11 mila dipendenti. La nuova Ita potrà averne meno della metà: 4.500-5.000. Dimezzati anche gli aerei, con una flotta composta da 55-60 velivoli.

Alitalia, Giorgetti: passi in avanti ma non è finita

Bruxelles chiede alla nuova Ita discontinuità con Alitalia, ma è quello che vuole anche il governo italiano, assicura Giorgetti specificando che la newco dovrà “dimostrare di stare sul mercato”, perché “non si può fare semplicemente l’azienda di Stato”.

“Abbiamo fatto dei passi in avanti, ma non è finita, ci sono tanti passaggi tecnici e non solo. Però sicuramente oggi è una tappa importante verso la soluzione del problema”, ha dichiarato Giorgetti riferendosi all’accordo.

Il ministro spera che la nuova compagnia aerea nata dalle ceneri di Alitalia possa essere operativa a partire da agosto o settembre, per non perdere l’intera stagione estiva.