Nuovo allenatore per la città di Maradona

Luciano Spalletti a Napoli cerca la sua quarta vita calcistica

Dopo Zenith, Roma e Inter il tecnico della squadra partenopea alla prova che lo consacra o lo affonda. Meno male che Insigne è più giovane di Totti...

Luciano Spalletti a Napoli cerca la sua quarta vita calcistica

Che farà Luciano Spalletti al Napoli dopo un lungo periodo di stop e le esperienze non definitive alla Roma, all’Inter e allo Zenit? Così lo ha annunciato il patron De Laurentiis: "Sono lieto di comunicare che Luciano Spalletti sarà il nuovo allenatore del Napoli a partire dal prossimo primo luglio. Benvenuto Luciano, insieme faremo un grande lavoro. "La firma del tecnico toscano è arrivata dopo aver trovato (dopo molto tempo) un'intesa con l’Inter per la separazione, che lo teneva legato al club sino al primo luglio di quest'anno. Il rapporto con i nerazzurri non si è chiuso nel miglior modo possibile, ma con la nuova dirigenza ha già trovato ogni tipo di sintonia, come del resto sempre succede all’inizio di ogni matrimonio calcistico. Un accordo che prevede un ingaggio da 2,8 milioni di euro netti a stagione. Il club azzurro ha voluto suonare subito la campanella della prossima stagione, dopo aver perso il treno Champions League, ingenuamente, all'ultimo giornata con il Verona.

 

Dopo il nocciolo allenatore, la società partenopea dovrà chiarire il rapporto con il direttore sportivo Cristiano Giuntoli, che dopo 6 anni di fiducia, sembrerebbe propenso ad una separazione vista, le tensione con De Laurentiis. diverse scelte non sono state condivise e la separazione pare inevitabile. Hanno inciso, invero, anche le pessime notizie provenienti da Bari, laddove da tempo è stato sollevato dall'incarico Romairone, storico braccio destro dell'ex dirigente del Carpi.

 

Risultati, prestazioni e classifica finale ormai sono stati dimenticati, la voglia di ricominciare tutto, di azzerare l'area tecnica, è in cima alle priorità.  Qualche intuizione di Giuntoli comunque rimane, su tutte quelle di Allan, Zielinski e Fabian, con anche alcuni errori, come Lobotka, Verdi, Maksimovic, per dirne alcuni. Un bilancio che probabilmente ha smesso di convincere l'ambiente, oramai deciso a cambiare a rotta. Tra le possibilità vi è l'ex Torino e Roma Ganluca Petrarchi, anche lui fermo da un po' dopo le dispute in capitale e pronto ad accettare subito la corte azzurra.

 

Le richieste del nuovo allenatore sono già state messe sul tavolo prima della firma, per una rinascita immediata per tornare ai vertici. L'ex tecnico della Roma ha espresso un giudizio positivo sull'obiettivo Zaccagni, seguita da gennaio dalla società partenopea, con la trattativa che si avvicinerebbe alle battute finali. Il giocatore ha dato la sua parola al club, snobbando le altre offerte, da Roma e Milano.

Per rinforzare ulteriormente il centrocampo vi sono due nomi nel mirino, entrambi propensi a cambiare aria per fare un salto di qualità, ancora non pervenuto: Castrovilli dalla Fiorentuna, seppur difficilmente Gattuso se ne priverà, cercherà di spingere per partire e raggiungere il mister toscano a Napoli. L'altro è Vecino, ormai ai margini nell'Inter, il quale ritroverebbe l’allenatore che lo portò a Milano, facendolo giocare spesso.

In difesa invece traballa la posizione in squadra di Maksimovic in primis, che lascerebbe lo spazio o a Senesi del Feyernordo Ferrari del Sassuolo, che si sta imponendo bene anche in nazionale, oltre che essere un simbolo della squadra neroverde. Attenzione a Manolas e Koulibaly: uno dei due potrebbe partire viste le tante, e alte offerte, che sta ricevendo il presidente in questo periodo. Il greco però visto il trascorso a Roma con l'allenatore toscano, probabilmente rimarrà, tornando ad essere il punto di riferimento della difesa, che da quando è a Napoli non è ancora riuscito totalmente ad essere. Il senegalese invece ha un valore intorno ai 60 milioni di euro, con il Manchester United e il Liverpool che stanno cercando un difensore e lo hanno inserito nella lista dei desideri.

La rivoluzione è già iniziata e questa volta il tecnico non vuole ritrovarsi nell'ennesima situazione scomoda, con problemi negli spogliatoi: rimarrà solo chi è pronto a seguirlo in questo nuovo progetto, nessuno è incedibile.

 

Si spera infine che non maturi gelosie con Lorenzo Insigne, napoletano e capitano amato della squadra. C’è.da ben sperare perchè Lorenzo è più giovane di Francesco Totti...

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