norme al ristorante

Al ristorante massimo in 4: oggi il vertice per modificare la regola

Si tenta una mediazione in una riunione tecnica fissata per oggi. Intanto ecco le disposizioni su mascherina, distanza tra i tavoli, menù ed elenco clienti

Al ristorante massimo in 4: oggi il vertice per modificare la regola

Mentre alcune Regioni come Liguria e Lazio si avviano al passaggio in zona bianca, dopo tre rilevazioni settimanali positive, si discute di possibili nuovi allenamenti nelle restrizioni anti-Covid, a partire dalla possibilità di sedere in più di 4 a un tavolo al ristorante. Secondo fonti di Governo oggi la questione è al vaglio di una riunione del Ctc. Ecco i dettagli, le possibilità allo studio e le nuove norme per le zone bianche.

 

Le richieste delle Regioni

"Il tavolo tecnico segue la richiesta in tal senso inviata ieri dalla conferenza delle Regioni - fanno sapere fonti delle Regioni - L'ipotesi del limite di 4 al chiuso non è stata proposta ufficialmente alle Regioni e non trova riscontro.

Nelle interlocuzioni con il Governo si è fatto presente che, considerato come le decisioni assunte sino ad ora (linee guida in primis) siano sempre state condivise in un clima assolutamente collaborativo e di rispetto istituzionale, ha sorpreso che l'interpretazione del governo sul tema sia avvenuta in maniera autonoma". Insomma, la richiesta di discuterne, per arrivare a una mediazione.

 

L’eccezione per i conviventi

Alla norma che limita a 4 il numero di commensali a un solo tavolo, fanno eccezione i conviventi. L'ufficio legislativo del ministero per gli Affari regionali, infatti, ha chiarito la sua interpretazione: la restrizione non vale in caso siano tutti conviventi e nelle zone bianche. Il ministero della Salute, richiamandosi al dpcm dello scorso 2 marzo, aveva fatto sapere che il limite delle persone a tavola era valido sia nelle zone gialle che in quelle bianche.

Le Regioni la ritengono troppo restrittiva, anche nel caso in cui i clienti dei ristoranti non appartengano, però, alla stessa famiglia.

 

Mascherina al ristorante

Un altro aspetto riguarda l’uso delle mascherine al ristorante. Nei giorni scorsi le linee guida diffuse del Comitato tecnico scientifico proponevano di indossarla sempre, anche seduti al tavolo, tranne quando si mangia o si beve. L’idea, però, non sarebbe passata perché ritenuta eccessiva. Va dunque indossata solo se ci si alza

 

Distanze tra i tavoli e menù digitali

Rimane l’obbligo di distanziamento tra i tavoli (e la misura di 1 metro tra ogni cliente seduto), mentre i gestori hanno l’onere di assicurarsi che non si formino assembramenti fuori dai locali. Quanto ai menu, deve esserci anche il formato digitale con QR Code o modalità simile, oppure devono essere stampati su carta plastificata in modo da poter essere disinfettati dopo l’uso.

 

Il Cts ha anche raccomandato la prenotazione per l’accesso ai locali, l’elenco dei clienti da tenere per almeno 14 giorni, l’uso preferenziale di spazi esterni e ha esortato a “definire il numero massimo di presenze contemporanee (all’aperto e soprattutto al chiuso) in relazione ai volumi di spazio e ai ricambi d’aria e alla possibilità di creare aggregazioni in tutto il percorso di entrata, presenza e uscita”, oltre a raccomandare di "rendere disponibili e obbligatori prodotti per l'igienizzazione delle mani per i clienti e per il personale anche in più punti del locale”.

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