Sicurezza nazionale

Nasce Agenzia nazionale per cybersicurezza. Baldoni verso la direzione

Il Consiglio dei Ministri ha dato via libera a nascita dell’Agenzia nazionale per la cybersicurezza nazionale. Vicedirettore Dis Baldoni verso la direzione

Nasce Agenzia nazionale per cybersicurezza. Baldoni verso la direzione

Tutti abbiamo compreso quanto possa essere importante la cybersicurezza per il nostro futuro, specialmente dopo la pandemia che ha costretto un po' tutti a partecipare alla rivoluzione tecnologica per arginare i contagi Covid.

Le imprese hanno continuato a lavorare grazie allo smart working mentre la Pubblica amministrazione è stata costretta ad offrire i propri servizi in digitale.

 

Alla luce di questo importante cambiamento il Consiglio dei Ministri ha deciso di approvare un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di cybersicurezza per la definizione dell’architettura nazionale di cybersicurezza e l’istituzione dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN).

 

Nasce ACN, l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale

Il governo lavora per la cybersicurezza nazionale adottando un provvedimento che promuove la cultura della sicurezza cibernetica, la consapevolezza del settore pubblico, privato e della società civile sui rischi e le minacce cyber.

 

Nasce così l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, istituzione che opererà sotto la responsabilità del Presidente del Consiglio dei ministri e dell’Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica e in stretto raccordo con il Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica. La struttura potrà contare su 300 esperti e una dotazione di 530 milioni di euro fino al 2027.

 

Roberto Baldoni verso la guida dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale

Quali saranno i compiti principali dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale? L’ACN, spiega il governo, sarà incaricata di:

  • esercitare le funzioni di Autorità nazionale in materia di cybersecurity, a tutela degli interessi nazionali e della resilienza dei servizi e delle funzioni essenziali dello Stato da minacce cibernetiche;

  • sviluppare capacità nazionali di prevenzione, monitoraggio, rilevamento e mitigazione, per far fronte agli incidenti di sicurezza informatica e agli attacchi informatici, anche attraverso il Computer Security Incident Response Team (CSIRT) italiano e l’avvio operativo del Centro di valutazione e certificazione nazionale;

  • contribuire all’innalzamento della sicurezza dei sistemi di Information and communications technology (ICT) dei soggetti inclusi nel perimetro di sicurezza nazionale cibernetica, delle pubbliche amministrazioni, degli operatori di servizi essenziali (OSE) e dei fornitori di servizi digitali (FSD);

  • supportare lo sviluppo di competenze industriali, tecnologiche e scientifiche, promuovendo progetti per l’innovazione e lo sviluppo e mirando a stimolare nel contempo la crescita di una solida forza di lavoro nazionale nel campo della cybersecurity in un’ottica di autonomia strategica nazionale nel settore;

  • assumere le funzioni di interlocutore unico nazionale per i soggetti pubblici e privati in materia di misure di sicurezza e attività ispettive negli ambiti del perimetro di sicurezza nazionale cibernetica, della sicurezza delle reti e dei sistemi informativi (direttiva NIS), e della sicurezza delle reti di comunicazione elettronica.

 

A guidare l’Agenzia potrebbe essere il professore di ingegneria informatica alla Sapienza di Roma e vicedirettore del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis), Roberto Baldoni. In lizza anche Nunzia Ciardi, direttrice della Polizia Postale.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA