
Prosegue il pagamento anticipato delle pensioni 2021 a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. L’assegno previdenziale relativo al mese di luglio 2021 verrà pagato anticipatamente a giugno.
Vediamo insieme le date principali relative al pagamento delle pensioni di luglio 2021: calendario Inps e Poste.
Pensioni luglio 2021 in pagamento dal 25 giugno al 1 luglio
Come avvenuto negli ultimi tempi anche questo mese assisteremo al pagamento anticipato dei trattamenti pensionistici, assegni, pensioni e indennità di accompagnamento per gli invalidi civili di luglio 2021.
La decisione presa da oltre un anno consente a Poste Italiane la gestione dell’accesso ai propri sportelli dei titolari del diritto alla riscossione delle predette prestazioni in modalità compatibili con le disposizioni in vigore adottate allo scopo di contenere e gestire l’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Le pensioni di luglio 2021, dunque, saranno in pagamento alla Posta già dalla fine di giugno, per essere più precisi dal 25 giugno 2021 al 1 luglio 2021 mentre l’assegno previdenziale di agosto 2021 sarà pagato dal 27 luglio al 31 luglio 2021.
I pensionati titolari di un conto BancoPosta o Postepay Evolution, oppure di un semplice libretto di risparmio potranno ritirare la pensione dal 25 giugno 2021, seguendo questo l’ordine alfabetico del cognome:
A – B ritiro pensione venerdì 25 giugno;
C – D ritiro pensione sabato 26 giugno;
E – K ritiro pensione lunedì 28 giugno;
L – O ritiro pensione martedì 29 giugno;
P – R ritiro pensione mercoledì 30 giugno;
S – Z ritiro pensione giovedì 1 luglio.
Nonostante l’accredito in anticipo della pensione, resta fermo il diritto al rateo mensile dal primo giorno del mese di competenza dello stesso.
Pagamento pensioni luglio 2021: calendario Inps
Ricapitolando, dal 25 giugno al 1 luglio 2021 verranno pagate le pensioni a tutti coloro che si recano presso gli sportelli di Poste Italiane mentre coloro che hanno disposto l’accredito bancario riceveranno il bonifico da giovedì 1 luglio 2021.
Da ricordare che durante l’emergenza epidemiologica Covid, gli anziani con più di 75 anni hanno anche la possibilità di chiedere la consegna a domicilio della pensione grazie ad una convenzione stipulata con l’Arma dei Carabinieri a sostegno dei cittadini che non hanno delegato già altri soggetti alla riscossione, non hanno un Libretto o un conto postale e non vivono con o vicino ai familiari.