Il certificato verde

Nuovo Dpcm, nella bozza il Green Pass: a cosa serve e dove scaricarlo

In arrivo il Green Pass nazionale per facilitare gli spostamenti tra regioni di colore arancione e rosso e per partecipare ad eventi. Dove scaricarlo

Nuovo Dpcm, nella bozza il Green Pass: a cosa serve e dove scaricarlo

In queste ore in Consiglio dei Ministri si discute di un nuovo Dpcm contenete le regole e le modalità di rilascio del Green Pass nazionale, in vista dell’entrata in vigore del Certificato verde Ue dal 1 luglio 2021.

 

Cos’è, a cosa serve e come funziona il Green Pass, dove è possibile scaricarlo e usarlo, chi lo rilascia?

 

Nuovo Dpcm: cos’è e come funziona Green Pass nazionale

Nuovo Dpcm in arrivo per l’introduzione del Green Pass in Italia, in vista dell’entrata in vigore del passaporto sanitario europeo fissata al 1 luglio 2021.

 

Oggi si riunisce il Consiglio dei Ministri per dare il via libera al certificato verde mentre la ministra per le Autonomie, Mariastella Gelmini, pronuncia un secco “no” all’autocertificazione per partecipare a eventi, feste e matrimoni.

 

La proposta avanzata da alcune Regioni non è sufficiente, chiarisce la Gelmini: “servirà comunque il documento di un vaccino o un tampone effettuato, perché l'autocertificazione fatta in casa non può andar bene.

 

Cos’è e come funziona il Green Pass? La bozza del nuovo Dpcm al vaglio dell’esecutivo in queste ore contiene le regole relative al rilascio e al funzionamento del certificato verde nazionale.  

 

Secondo la bozza del provvedimento, il Green pass sarà disponibile in formato cartaceo e digitale e servirà per facilitare spostamenti e partecipare ad eventi nazionali, culturali e sportivi, ricevimenti per cerimonie religiose e civili.

 

Dal 1 luglio 2021, invece, arriverà il Green Pass Ue per spostarsi senza restrizioni nei paesi dell’Unione Europea.

 

Green pass: come scaricare certificato verde, chi lo rilascia, validità e scadenza

Sulla base delle regole fissate dal Decreto Riaperture gli spostamenti sono liberi all’interno e tra le regioni di colore bianco e giallo mentre sono previsti dei limiti alla circolazione per le regioni arancioni e rosse, con la certificazione verde che diventa uno dei lasciapassare assieme all’esecuzione di un test Covid negativo nelle 48 ore precedenti e di un certificato di avvenuta guarigione dal Coronavirus.

 

Secondo quanto si apprende dalle faq del Ministero della Salute sul Green Pass, il normale certificato vaccinale della Regione o Asl (anche solo per la prima dose) è considerato un certificato verde Covid-19, così come il certificato di fine isolamento rilasciato dalla Asl.

 

Il Green Pass sarà valido da 15 giorni dopo la prima dose fino a 9 mesi dalla somministrazione della seconda mentre il certificato di avvenuta guarigione sarà valido solo 6 mesi. 48 ore per il tampone negativo.

 

Dove scaricare il Green Pass? Il Certificato verde può essere rilasciato in formato cartaceo e digitale da:

  • Strutture sanitarie presso le quali è avvenuta la vaccinazione;

  • Strutture dove i pazienti affetti da Covid sono stati ricoverati;

  • Medici di medicina generale e Pediatri.

 

Relativamente al certificato verde rilasciato a seguito di test covid negativo della durata di 48 ore, sarà rilasciato da:

  • strutture sanitarie pubbliche e private autorizzate;

  • farmacie.

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