Gli aiuti alternativi

Fondo perduto 2021 alternativo e conguaglio: quando arrivano pagamenti

Partite Iva in attesa del modulo per la domanda del contributo a fondo perduto alternativo varato dal Sostegni bis e del decreto attuativo conguaglio

Fondo perduto 2021 alternativo e conguaglio: quando arrivano pagamenti

A che punto siamo con i pagamenti del nuovo contributo a fondo perduto del Sostegni bis?

 

L’indennizzo Covid per le Partite Iva in modalità automatica è in fase di pagamento mentre restano ancora da distribuire gli aiuti del fondo perduto “alternativo” e il decreto attuativo del Mef per il “conguaglio”.

 

Fondo perduto alternativo: quando arrivano i pagamenti

L’Agenzia delle Entrate ha iniziato a pagare i nuovi contributi a fondo perduto del Decreto Sostegni bis a partire dal 22 giugno (inizialmente dovevano partire dal 16 giugno), quelli automatici parametrati al calo di fatturato subito dalle Partite Iva nel 2020 rispetto al 2019, quelli che di fatto replicano il primo indennizzo del Decreto Sostegni e che non necessitano di nuova domanda in quanto i beneficiari sono gli stessi del primo Decreto.

 

Il Sostegni bis, però, pubblicato in Gazzetta Ufficiale più di un mese fa prevedeva altri indennizzi: uno “alternativo” e un “conguaglio”. A che punto siamo, quando arrivano questi altri pagamenti, cosa bisogna fare per ricevere gli aiuti?

 

Quando sarà possibile presentare domanda per fondo perduto alternativo?

Il contributo a fondo perduto alternativo del Decreto Sostegni bis mira a indennizzare gli autonomi e liberi professionisti titolari di Partita Iva che hanno subito pesanti perdite anche nei primi mesi del 2021: il calo di fatturato da prendere in considerazione viene infatti calcolato su un arco temporale diverso rispetto al semplice fondo perduto, vale a dire dal 1 aprile 2020 al 31 marzo 2021.

 

Si attende per il ricalcolo del ristoro la pubblicazione del modulo da parte dell’Agenzia delle Entrate, perché se si ha diritto ad un contributo maggiore rispetto a quello ricevuto in automatico bisognerà presentare una domanda per ricevere la differenza d’indennizzo. La data stabilita per l’invio delle domande era stata fissata al 23 giugno ma ancora niente.

 

In totale per il contributo “alternativo” sono stati stanziati 3,4 miliardi di euro.

 

Si guarda poi con interesse anche al “conguaglio” del fondo perduto 2021, ossia agli indennizzi calcolati sulla base non più del fatturato ma del bilancio, ossia del risultato di esercizio dello scorso anno.

 

In particolare, si attende la pubblicazione del decreto attuativo da parte del Tesoro per conoscere i dettagli della misura, vale a dire i requisiti specifici e le percentuali di indennizzo.

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