Posti a bordo

Voli low cost, indagine Enac sui costi extra per posti vicini ai figli

Al via indagine Enac per verificare correttezza pratiche commerciali compagnie aeree low cost su procedura assegnazione posti adulti accanto a figli minori

Voli low cost, indagine Enac sui costi extra per posti vicini ai figli

L’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) ha deciso di avviare alcuni controlli sulle pratiche di alcune compagnie aeree low cost relative al pagamento di un extra per potersi sedere accanto ai propri figli minori.

 

In realtà il posto accanto ai figli minorenni o persone disabili e a ridotta mobilità dovrebbe essere gratuito ma stando ad alcuni “reclami e segnalazioni da parte dei viaggiatori”, a volte vengono chiesti degli extra addirittura superiori al prezzo del biglietto.

 

Enac avvia indagine su costi accessori per scelta posto a bordo aeromobile

L’Enac ha deciso di indagare sulla procedura di assegnazione dei posti sugli aeromobili delle compagnie low cost “che non consentono ai genitori di sedersi accanto ai propri figli minori”.

 

“Facendo seguito a quanto emerso nell’incontro di ieri tra il Presidente designato, Avvocato dello Stato Pierluigi Di Palma, e il Direttore Generale, dott. Alessio Quaranta, in merito al problema dei costi accessori praticati da alcuni vettori per la scelta del posto a bordo dell’aeromobile, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) ha istituito un gruppo di lavoro con il compito di accertare, entro 20 giorni, la correttezza di tali pratiche commerciali, per valutare l’esigenza di conseguenti provvedimenti sanzionatori”, si legge nel comunicato stampa Enac datato 26 giugno 2021.

 

Il gruppo di lavoro è chiamato a verificare, partendo dalle segnalazioni pervenute dai passeggeri, l’ammissibilità delle procedure attuate da varie compagnie aeree low cost che chiedono il pagamento di una tariffa aggiuntiva, a volte superiore al costo del biglietto, per consentire ai genitori di sedersi accanto ai propri figli minori, e ai familiari di stare accanto a persone disabili e a ridotta mobilità.

 

Le regole delle low cost per l’assegnazione dei posti a sedere per minori

Il basso costo del biglietto offerto da alcuni vettori low cost, “poi fortemente incrementato da pratiche commerciali aggressive, tende a falsare le valutazioni del passeggero nella scelta dell’operatore aereo a cui rivolgersi, peraltro, se confermate le denunce di alcuni passeggeri, compromettendo le regole di sicurezza e, oggi, anche sanitarie che fortemente caratterizzano il sistema vigilato da ENAC”, spiega l’Ente anche se non esiste una norma europea e internazionale che obblighi espressamente i vettori a far sedere i genitori accanto ai figli minori ma solo una raccomandazione.

 

Per la compagnia aerea Ryanair i bambini sotto i 12 anni sono obbligati a sedere accanto all’adulto con cui viaggiano: il genitore al momento della prenotazione dovrà quindi riservare il posto accanto al figlio alla “tariffa scontata” di 4 euro mentre i bambini ricevono gratuitamente il posto riservato.

 

In realtà, però, secondo il Corriere sembrerebbe che il costo extra a carico dell’adulto sia superiore a quanto si paga se si viaggia senza figli ecco perché sul sito ufficiale Ryanair la dicitura “tariffa scontata di 4 euro” sarebbe stata cambiata in “tariffa a partire da 4 euro”.

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