Politica

Ddl Zan colpo di scena al Senato, Ostellari “Tolta identità di genere”

“Ho registrato buona disponibilità per modifica articoli 1, 4 e 7” così il presidente della Commissione Giustizia, Andrea Ostellari fuori Palazzo Madama.

"Attendiamo di capire dai vari gruppi quali sono le proposte che ci faranno. La mediazione è tra le varie richieste che sono arrivate dai gruppi. Siamo intervenuti sull'articolo 1 ed è stato tolto ciò che creava tensione". Così il presidente della Commissione Giustizia, Andrea Ostellari fuori Palazzo Madama.

 

"Questa è l'opzione migliore, togliendo l'identità di genere. Inoltre, modifica l'articolo 4 e 7. Riguardo ciò ho registrato una buona disponibilità" ha concluso Ostellari.

 

Che cos’è l’identità di genere e perché divide

Una delle proposte di Italia Viva riguarda l’esclusione dal ddl Zan del termine "identità di genere" e un ritorno alla definizione contenuta nel ddl Scalfarotto, che parlava semplicemente di omofobia e transfobia. L'identità di genere è contestata sia da sinistra dalle femministe, sia dalla destra cattolica, perché alluderebbe alla cosiddetta "teoria gender".


Il secondo emendamento di IV, invece, ribadisce il rispetto "dell'autonomia scolastica" a proposito delle iniziative contro l'omofobia da svolgere nelle scuole. L'articolo 7 del Ddl Zan, infatti, prevede che "in occasione della Giornata nazionale contro l'omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia", fissata il 17 maggio, sono organizzate nelle scuole "cerimonie, incontri e ogni altra iniziativa" per sensibilizzare contro l'omofobia e la transfobia, "nel rispetto del piano triennale dell'offerta formativa, e del patto educativo di corresponsabilità".

 

Per approndire la questione, continua la lettura dell'articolo della nostra giornalista Eleonora Lorusso su The Italian Times: Ddl Zan, cos'è l'identità di genere.

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