Paradisi dell’età

Le 5 “zone blu” da Okinawa a Ogliastra, ecco dove vivono i centenari

Sono veri e propri paradisi, spesso con una natura pressoché incontaminata, ma soprattutto dove l’età media di vita è molto superiore. Ecco perché

Le 5 “zone blu” da Okinawa a Ogliastra, ecco dove vivono i centenari

Esistono delle aree del pianeta che vengono definite "zone blu", nelle quali il tasso di longevità è più alto rispetto alle altre zone del mondo e, gli ultracentenari che le popolano, godono di una forma psicofisica invidiabile. Curiosi di sapere quali sono?

 

Si va dalla Grecia, dove è possibile godersi il mare, temperature miti anche in inverno e spiagge o calette spesso incontaminate, fino al Giappone, dove notoriamente vivono molti centenari.

 

Ma c’è anche un angolo d’Italia dove l’età media degli abitanti è superiore a quella degli altri connazionali. Sono chiamate The Blue Zones, le “Zone blu”.


Dan Buettner, giornalista del New York Times ed “esploratore” del National Geographic, ne ha stilato un elenco, che è poi anche diventato un libro nel quale descrive questi paradisi terrestri e spiega cosa incide sulla longevità di chi vi abita. Eccolo.

 

L’isola greca di Icaria o Nicaria

È un’isola, una delle numerosissime che si trovano nel Mar Egeo centro-orientale, ma a differenza delle altre pare che offra condizioni tali da essere considerata una Zona Blu d'eccellenza.

 

Una tra questa è la scarsa presenza di turisti, unita a uno stile di vita che sembra essere rimasto quello originario, a partire da una Dieta Mediterranea “verace”.

 

Secondo uno studio, condotto sulla popolazione locale, non solo si vive più a lungo, ma ci si ammala anche meno: sono rari i casi di ultranovantenni affetti da cancro, demenza senile o malattie cardiovascolari.

 

Ogliastra in Sardegna

Che i sardi siano mediamente più longevi rispetto al resto della popolazione italiana non è una novità, ma in questo angolo dell’isola pare di concentri la maggior parte dei centenari per i quali la Sardegna è nota anche all’estero.

 

È una regione montuosa, con molte aziende agricole, entrata nel Guinness World Records nel 2014 come zona a più alta longevità maschile, in particolare con la località di Villagrande Strisaili, nel nuorese. Da quasi 20 anni vi si conducono ricerche per identificare il “segreto” della longevità.

 

Okinawa in Giappone

Un altro posto nel mondo noto per l’elevata età media di chi ci vive è il Giappone. In particolare, sotto la lente c’è la Zona Blu di Okinawa, dove si concentrano le donne più anziane del mondo, che mangiano molti cibi a base di soia e si esercitano tutti i giorni con il Tai Chi, una pratica che unisce esercizi fisici lenti e morbidi alla meditazione.

 

L'arcipelago di Okinawa, tra Giappone e Taiwan, è ritenuta la regione più longeva al mondo, con una età media degli abitanti di 81,2 anni e con 1 centenario ogni 5 tra i residenti.

 

Golfo di Nicoya in Costa Rica

Se la Dieta Mediterranea è considerata la migliore al mondo, anche quella seguita in questa area del mondo ha alcuni pregi, che potrebbero spiegare la longevità: prevede un certo consumo di fagioli e tortillas di mais.

 

Uno dei motivi per cui l’età media è elevata, però, potrebbe essere il “plan de vida", un “piano di vita” attiva che seguono gli abitanti e che prevede una certa socialità, che non trascura ad esempio le frequenti visite a parenti e amici.

 

Loma Linda, California

Loma Linda (dallo spagnolo che significa "bella collina") è una città della contea di San Bernardino, California, Stati Uniti. Gli Avventisti vivono in media 10 anni in più della media.

 

La loro dieta si basa soprattutto su farina d’avena cotta a fuoco lento, noci e fagioli, cibi ricchi di omega 3 e antiossidanti. Inoltre, gli avventisti non fumano e non bevono alcolici.

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