La catastrofe

Alluvioni, Germania e Belgio in ginocchio: salgono vittime e dispersi

Proseguono, intanto, le ricerche dei dispersi. Il ministro dell’Interno tedesco, Seehofer: “Catastrofe dovuta al clima”. Merkel: “Nessuno rimarrà solo”

Alluvioni, Germania e Belgio in ginocchio: salgono vittime e dispersi

È di oltre 125 vittime il bilancio del maltempo che ha colpito la Germania e il Belgio. Questa mattina all’alba sono riprese le ricerche dei circa 1.300 dispersi nel Land tedesco della Renania-Palatinato, dove il numero di decessi è arrivato a 63, mentre nel vicino Nord Reno-Vestfalia i morti sono 43.

 

In Belgio, intanto, il ministro dell'Interno, Annelies Verlinden, ha fornito nuovi dati aggiornati: 20 le vittime, la maggior parte delle quali a Liegi, mentre in 20 risultano dispersi.

 

Ma l’ondata di maltempo che ha causato il disastro è dovuta davvero ai cambiamenti climatici? Gli esperti non hanno dubbi, mentre pesano la cementificazione e l’urbanizzazione massiccia.

 

Merkel rientra dagli Usa

Il governo "non vi lascerà soli in questo momento difficile e terribile" ha dichiarato la Cancelliera tedesca, Angela Merkel, di ritorno dal viaggio istituzionale negli Stati Uniti. "Temo che vedremo la piena portata di questa tragedia solo nei prossimi giorni" ha aggiunto il capo del Governo tedesco, a proposito delle devastanti alluvioni che hanno colpito la Germania.ù

 

Colpa dei cambiamenti climatici?

A non avere dubbi sulle cause della devastazione delle ultime ore è il ministro dell'Interno tedesco, Horst Seehofer, che ha affermato: "Nessuno può dubitare che questa catastrofe dipenda dal cambiamento climatico. Un'alluvione con così tante vittime e dispersi io non l'ho mai vissuto prima". Il ministro ha promesso aiuti per le aree colpito, e sollecitato maggiore impulso alle politiche ambientali.

 

Il bilancio dell’alluvione e della frana

Dopo l'alluvione che ha colpito giovedì la Germania, una nuova frana ha trascinato alcune case e auto, provocando la morte di un numero imprecisato di persone a Erftstadt-Blessem, in Vestfalia, nelle ultime ore. L’ondata di maltempo ha causato oltre 100 vittime, 1.300 sono i dispersi. La zona con il più alto numero di abitanti non ancora rintracciati sarebbe quella di Ahrweiler. A complicare le operazioni di soccorso e ricerca sono i problemi alla rete telefonica mobile, che ha bloccato i contatti con i residenti.

 

Anche il Belgio in ginocchio

Ad essere devastate dal maltempo e dalle alluvioni sono anche ampie aree del Belgio, con oltre 20 vittime e altrettanti dispersi. Più di 41mila abitanti sono interessati da un black out nel Sud del Paese. Particolarmente colpita la zona di Liegi, con il centro della città evacuato giovedì sera nel timore dello straripamento della Mosa il cui livello pare ora essersi stabilizzato.

 

“E' una situazione senza precedenti" ha detto il premier belga, Alexander De Croo, aggiungendo: "La situazione resta critica. Siamo tutti toccati da quello che è successo e martedì 20 luglio sarà dichiarata una giornata di lutto nazionale".

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA